Comode latitanze

06-03-2008

Veduta del porto di Terrasini (PA)
Immagine tratta da http://www.emmeti.it

Manette e carcere sono il naturale epilogo per i coniugi che hanno fornito l’ultimo rifugio affittato per tre anni, a 500 euro al mese, a inquilini di tutto rispetto: i boss Lo Piccolo, padre e figlio.
Nel tour lungo le piste investigative , che hanno portato ai covi che hanno protetto lunghe latitanze, entra nel novero la lussuosa villa con piscina di Via Bernini 45, residenza in incognito di Totò Riina sino a prima del suo arresto nel 1993 a due passi dalla Circonvallazione, tra Mondello e Palermo; la masseria di Montagna dei Cavalli, un bucolico quanto malmesso rifugio che ospitò sino al 2006 il boss Bernardo Provenzano nell’ultimo periodo di latitanza a pochi chilometri da Corleone; e infine la villetta di Terrasini, un primo piano nella località balneare tra Cinisi, l’aeroporto Falcone-Borsellino ed il porticciolo turistico , una comoda e strategica via di fuga verso il mare aperto sulla rotta Terrasini-Ustica tratta poco ufficiale ma molto navigata dai diportisti.

Ustica tratta poco ufficiale ma molto navigata dai diportisti.

Leggi l’articolo “Fornirono ai Lo Piccolo uno dei covi” Scattano tre arresti tra Cinisi e Terrasini, Giornale di Sicilia 4/03/2008”

Forse, non è poi così remota l’ipotesi che anche i porti delle isole minori più vicine possano essere stati approdo sicuro anche per latitanti in cerca di ospitalità e riservatezza.
Stando alle cronache, sembra esserci una regia di tutto rispetto nella scelta dei rifugi forniti da insospettabili, tra i quali, però, non è forse un caso che ci sia un capo-operaio dell’Alitalia disponibile a fare da intermediario ai lo Piccolo per l’affitto di una villetta confortevole, dal vicinato discreto e, soprattutto, tanto sicura da tenervi nascosti in un’intercapedine un mazzo di chiavi ed un telecomando che ora sono al vaglio degli inquirenti in cerca di nuovi input investigativi.
li.pe.

Comode latitanzeultima modifica: 2008-03-06T20:50:00+01:00da aldo251246
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