‘Ndrangheta & alberghi. “Cosa mia a quattro stelle”

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Provvedimento della Dda Reggio eseguito in Calabria e Lombardia. Polizia sequestra beni per sette milioni euro

 http://www.gazzettadelsud.it/

15/03/2014

La Polizia di Stato, a conclusione di un’attività d’indagine coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, ha sequestrato beni per un valore di sette milioni di euro a due appartenenti alla cosca Gallico della ‘ndrangheta, che ha la sua base operativa a Palmi e ramificazioni nel nord Italia.

Sono un avvocato, Vincenzo Minasi, di 58 anni, ed un imprenditore, Pasquale Mattiani, di 51, i proprietari dei beni per un valore di sette milioni di euro sequestrati dalla polizia di Stato in esecuzione di un provvedimento emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria.

Secondo l’accusa, l’avvocato Minasi è stato ritenuto, nell’ambito dell’operazione “Cosa mia”, “consigliori” della famiglia Gallico e curatore dei suoi interessi economici. Il legale, secondo l’accusa, ha costituito, tra l’altro, società sia nel nord Italia che all’estero con lo scopo di acquistare immobili in nome e per conto della cosca.

Per quanto riguarda l’imprenditore Mattiani, il sequestro, riguardante una lussuosa villa a Palmi, fa seguito ad analoghi provvedimenti eseguiti nel novembre e nel gennaio scorsi di società e numerosi beni mobili e immobili tra cui due alberghi a quattro stelle, il Grand Hotel del Gianicolo, a Roma, e l’Hotel Arcobaleno a Palmi.(ANSA). Leggi tutto

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