Appalti: violata legalità

Banderitas de gelatina

 

 

 

 

 “Dama Nera”. La Guardia di finanza ha eseguito questa mattina una novantina di perquisizioni in Lazio, Calabria, Puglia, Campania, Sicilia, Friuli, Toscana, Umbria, Piemonte, Veneto e Abruzzo. L’Italia unita dal “ponte” della corruzione negli appalti e del voto di scambio.

Rassegna stampa

Anas e appalti, arrestati i vertici di Tecnis

Bufera sul colosso dei lavori pubblici in Sicilia

http://livesicilia.it/ 22 Ottobre 2015 di Antonio Condorelli

Francesco Domenico Costanzo e Concetto Bosco Lo Giudice, finiti ai domiciliari, sono noti per aver denunciato estorsori e siglato protocolli di legalità in ogni appalto. Domenico Costanzo, in particolare, era tra i favoriti nel rinnovo dei vertici di Confindustria Catania, molto vicino a Ivan Lo Bello.

L’accusa è di corruzione negli appalti dell’Anas. Un vero tzunami che travolge i principali imprenditori dell’isola, grandi ‘mattatori’ di appalti pubblici, che da Catania al Nord Italia si sono aggiudicati commesse per quasi 800milioni di euro l’anno. Dalla metropolitana catanese da 100milioni di euro ai lavori dell‘anello ferroviario e del collettore fognario di Palermo, passando per il porto di Catania, quello di Ragusa, l’ospedale S.Marco da 140milioni, l’interporto di Catania da 40milioni, per non parlare della Salerno Reggio Calabria, del ponte sul fiume Adda e di centinaia di commesse che hanno fatto della Tecnis la prima impresa del Sud ItaliaLeggi tutto

Anas e corruzione, arrestato l’ex sottosegretari Meduri  http://www.ansa.it/ 22 ottobre 2015

Appalti: violata legalitàultima modifica: 2015-10-22T23:31:48+02:00da aldo251246
Reposta per primo quest’articolo
Questa voce è stata pubblicata in "Amministrazioni allegre", "I(m)prenditori & manette...", POLITICA, RASSEGNA STAMPA, ultimissime. Contrassegna il permalink.