Mafia, strage di Capaci: ex poliziotto Genchi indagato per favoreggiamento
di Adnkronos
22 aprile 2014
Palermo, (Adnkronos) – L’ex funzionario del ministero del’Interno, esperto di telematica e telefonia, Giocchino Genchi, è indagato dalla Procura di Caltanissetta per favoreggiamento nell’ambito dell’inchiesta sulla strage di Capaci. A confermare la notizia è lo stesso ex superpoliziotto, ex consulente di diverse procure, sospeso tre anni fa dalla Polizia.
L’indagine è uno dei tanti filoni sui mandanti esterni alla strage di Cosa nostra in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta. A tirare in ballo Genchi è un agente della Polizia stradale, G.D.M., che nei giorni immediatamente successivi all’eccidio riferì agli investigatori di aver visto, poco prima della strage e nei pressi del luogo dell’attentato un furgone bianco con degli operai intenti ad armeggiare attorno. Leggi tutto
Ascoltato pochi giorni dopo ritrattò. Due relazioni di servizio contraddittorie su cui si sono imbattuti i magistrati della Procura di Caltanissetta, che da qualche tempo hanno riaperto le indagini su quella strage per far luce su errori e depistaggi.Al procuratore Sergio Lari, che lo ha convocato per interrogarlo G.D.M. ha raccontato di essere stato costretto a cambiare versione. Di più. Che a convincerlo a fare marcia indietro sarebbe stato proprio Giocchino Genchi. L’ex funzionario, indagato come atto dovuto per favoreggiamento degli autori della strage di Capaci ed ascoltato dai pubblici ministeri nisseni il 5 febbraio scorso, ha a sua volta denunciato per calunnia l’agente della Polizia stradale. 22 aprile 2014 Leggi tutto
Why Not: pm, assolvete de Magistris
Sollecitata condanna ad un anno e sei mesi per Genchi
ANSA.it Campania
23 maggio 2014
(ANSA) – ROMA, 23 MAG – La Procura di Roma ha chiesto l’assoluzione per Luigi De Magistris, ex pm a Catanzaro e attualmente sindaco di Napoli, e la condanna ad un anno e sei mesi per il consulente informatico Gioacchino Genchi nell’ambito del procedimento sull’acquisizione di utenze telefoniche di alcuni parlamentari. Fonte