Dalla toga alla politica ormai è la prassi per quei pm che, tra passaggi televisivi e libri, saltano dall’aula del tribunale a quella parlamentare, lasciandosi dietro indagini, fascicoli e processi pendenti. Che dire poi della “terzietà del giudice”?
In attesa di una doverosa legge che, nel rispetto dei cittadini utenti di giustizia, regolamenti il passaggio da una carriera all’altra, la politica guadagnerebbe credibilità se mettesse in “aspettativa” i giudici-candidati.
Rassegna stampa
Giustizia, Ciani regole su toghe in lista
Per il Procuratore generale della Cassazione occorre legge
25 gennaio 2013
ROMA, Sono destinati a “rafforzarsi” i “dubbi” sull’imparzialità della magistratura nel caso dei pm che prima assumono “comportamenti protagonistici” dimostrando “l’incapacità di resistere alla lusinga dell’immagine” e poi scelgono la strada della “diretta partecipazione alla competizione politica“. Lo sottolinea il Procuratore generale della Cassazione Gianfranco Ciani nelle sue considerazioni sull’anno giudiziario. Ciani chiede una legge che disciplini l’entrata in politica delle toghe.
Toghe, terzietà & politica. Elezioni: Codacons ricorre al TAR contro toghe in politica
Oliveri, stop sovraesposizione toghe
Ansa
26 Gennaio 2012
Presidente Corte d’Appello inaugura anno giudiziario a Palermo
“Equilibrio, moderazione, sobrietà e riservatezza, anche sul piano dei rapporti con i ‘media’ e con la politica“. E’ l’invito rivolto ai magistrati dal presidente della Corte d’Appello di Milano. Coniugando “potere e responsabilità”, secondo Canzio, “l’indipendenza dei giudici sarà vista come la garanzia fondamentale dei cittadini“. Vai all’articolo
PALERMO, “Noi magistrati dobbiamo capire che è arrivato il momento di modificare molti dei nostri atteggiamenti. La comunità ci scruta, stigmatizzando l’enfasi mediatica che viene data a certi provvedimenti, la sovraesposizione e i protagonismi di alcuni costantemente presenti in talk show televisivi dove disquisiscono di processi in corso”. E’ il richiamo del presidente della Corte d’appello di Palermo Vincenzo Oliveri durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario.
26 gennaio 2013
Giustizia: Cassano (Csm), ombra su candidatura pm Palermo
(Adnkronos) – ”La candidatura politica del magistrato getta a ritroso un’ombra per il possibile condizionamento dell’attivita’ giurisdizionale e da’ all’opinione pubblica il dubbio sull’attivita’ precedentemente svolta’‘. Lo ha detto il consigliere del Csm Franco Cassano, intervenendo all’apertura dell’anno giudiziario a Palermo. ”Occorre anche avere l’apparenza di imparzialita”’, ha aggiunto.
Una risposta a Toghe & Politica, “dubbi su imparzialità”