Ustica e’ zona sismica dall’entrata in vigore della L. n. 64 del 2.02.1974

Pagine da Gazzetta ufficiale Ustica zona sismica N 314 del 14 novembre 1981

Pagine 6-8 da Gazzetta ufficiale Ustica zona sismica N 314 del 14 novembre 1981_Pagina_1

Ustica, e tutti i Comuni della provincia di Palermo, sin dall’entrata in vigore della Legge Nazionale Antisismica n. 64 del 2.02.1974, era nel novero dei territori soggetti alle disposizioni del Ministero delle Opere Pubbliche in ZONA SISMICA, di concerto con il Ministero dell’Interno, con riconferma del grado di sismicita’ nella Gazzetta Ufficiale del 14 novembre 1981 n 314.

Quindi, al di la’ di ciance e di ignoranza della normativa (che, come dicevano, i latini ” non giustifica errori e omissioni” ) gli edifici pubblici e privati  sin da allora dovevano rispettare le norme della legge nazionale; così come i pubblici amministratori erano tenuti alla doverosa applicazione di quanto dettato dagli articoli, in particolare quelli del controllo e delle sanzioni che richiamavano la competenza esclusiva dell’Ufficio tecnico regionale (GENIO CIVILE) ed il Giudice penale. Di seguito stralcio della Gazzetta … buona lettura.

Pagine 6-8 da Gazzetta ufficiale Ustica zona sismica N 314 del 14 novembre 1981_Pagina_2

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Ustica, Hotel San Bartolomeo, comunicazione al Comune e altri Organi istituzionali

comunicazione urgente al Comune di Ustica 2019 - Copia_Pagina_01comunicazione urgente al Comune di Ustica 2019 - Copia_Pagina_02comunicazione urgente al Comune di Ustica 2019 - Copia_Pagina_03 Continua a leggere

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“Corruzione in atti Consiglio Stato e CGA Sicilia”

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fonte Redazione ANSA ROMA 7 febbraio 2019

 (ANSA) – ROMA – Sono in corso, su disposizione del gip di Roma Daniela Caramico D’Auria, misure di arresti domiciliari e perquisizioni per il reati di corruzione in atti giudiziari commessi in seno al Consiglio di Stato e al Consiglio di Giustizia amministrativa della Regione Sicilia. L’indagine è quella relativa a presunte sentenze pilotate presso palazzo Spada

( Il Messaggero) Tra le persone finite agli arresti domiciliari c’è il giudice Nicola Russo, già arrestato con l’imprenditore Stefano Ricucci. I provvedimenti restrittivi riguardano anche l’ex presidente del Consiglio di Giustizia Amministrativa siciliano Raffaele Maria De Lipsis, e il deputato dell’assemblea regionale siciliana Peppe Gennuso. I magistrati romani, diretti dal procuratore aggiunto Paolo Ielo, contestano almeno 5 sentenze comprate e il versamento di tangenti da decine di migliaia di euro. https://www.ilmessaggero.it

(Giornale di Sicilia) L’INCHIESTA. Sentenze pilotate al Consiglio di Stato e al Cga della Sicilia: ex magistrati arrestati per corruzione. Salgono così a tre i giudici del Cga della Sicilia finiti agli arresti dopo le dichiarazioni di Amara e Calafiore.  http://gds.it/2019/02/07/

Leggi il post Giustizia amministrativa: arresti, complotti e minacce tra toghe e i(m)prenditori “Ecco come esitano certe sentenze…”. Leggiamo, pubblichiamo e non ci stupiamo piu’ di nulla!!  Meno male che la Giustizia e’ amministrata in nome del popolo italiano…

 

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Ustica-Hotel San Bartolomeo Caso giudiziario-documenti causa contro Comune +2

Notifica appello contro sentenza di primo grado n.1272/2014 querela di falso in via principale

1) Notifica appello contro sentenza di primo grado n.1272/2014 querela di falso in via principale

La causa civile per querela di falso in via principale n. 1788/2014 R.G.N.R., parte attrice Baldassare Bonura contro il Comune di Ustica, il sig. geom Compagno Salvatore e il sig. Ailara Vito (contumace) è pendente presso la Corte di Appello di Palermo per l’annullamento/la riforma della sentenza n. 1272/2014 di primo grado.

Rendo pubblici i seguenti documenti di parte attrice il sottoscritto Baldassare Bonura:

Documento 1) Notifica di Appello alla sentenza 1272/2014 (del procedimento in Appello di cui sopra). Il procedimento civile n. 1788/2014 R.G.N.R., contro il Comune di Ustica, il sig. geom Compagno S. e il sig. Ailara V. (contumace) pende in Appello: e’ stato rinviato prima per ricusazione di due giudici di cui uno Presidente del Collegio giudicante e ancora prima Presidente della Sezione fallimentare che firmo’ gli atti di chiusura del fallimento del sottoscritto (2012), fatti vertenti tutti sulla stessa materia; poi per le trattative incorse con il sindaco pro tempore Salvatore Militello e i legali delle parti in causa, come verbalizzato in udienza dai giudici del Collegio; infine per udienza per il rinvio delle conclusioni visto che “le trattative per il bonario componimento della controversia ” non hanno avuto esito positivo.

Querela d Falso rinvio per trattative udienza del 19 settembre 2018

Querela d Falso rinvio per trattative udienza del 19 settembre 2018

Pagine da Querela di Falso rinvio per trattative 19 settembre 2018 pag 2

 

Documento 2) Copia Deliberazione CONSIGLIO COMUNALE DI USTICA del 21 settembre 1981 Prot. 109 (seduta segreta ai sensi dell’art. 182 O.R.EE.LL.): “Oggetto riassunzione sig. geom. Salvatore Compagno (all’Ufficio tecnico a seguito di sospensione 15 marzo 1980) e richiesta accertamento al sindaco pro tempore Ailara Vito”;  fonte: fascicolo difesa penale del sottoscritto nel procedimento per calunnia contro il sig. Compagno da cui il sottoscritto, insieme ai propri fratelli, e’ stato assolto “perche’ il fatto non costituisce reato”: sentenza penale di assoluzione n.2326/1993 emessa, in riforma della sentenza del 1989, dalla I^ Sez. della Corte d’Appello del Distretto di Palermo Giudice Giuseppe Rizzo nq. di Presidente del Collegio giudicante – Consiglieri i Giudici: Giuseppe Nobile e Tommaso Virga – Pm Sostituto Procuratore generale della Repubblica D.ssa A.M. Leone. (Documento sottoposto ad Autorita’ Giudiziaria per l’accertamento della verita’ processuale che ha acclarato l’innocenza dei fratelli Bonura)

3) Protocollo n. 1180/1981 del provvedimento immediatamente esecutivo disposto dall’allora Sindaco Filippo Vassallo per la sospensione dell’allora tecnico Sig. geom. Compagno.

Protocollo sospensione tecnico Compagno Salvatore 15 marzo 1981

3) Protocollo sospensione tecnico Compagno Salvatore 15 marzo 1981

Riassunzione Compagno Consiglio settembre 1981

2) Riassunzione Compagno Consiglio Comunale 21 settembre 1981

 

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Ustica. Il caso giudiziario dell’Hotel San Bartolomeo. Di chi e’ la regia di tutto questo?

Certificato di conformita' Genio-Civile-14 giugno 1983-trasmesso al sindaco del comune di Ustica e alla Prefettura

Certificato di conformita’ Genio-Civile-14 giugno 1983-trasmesso al sindaco del comune di Ustica e alla Prefettura di Palermo

AVV MELI richiesta annullamento in autotela dell' ORDINANZA 22 1981

AVV MELI richiesta annullamento in autotela dell’ ORDINANZA SINDACALE n.22 /1981

I Sindaci del Comune di Ustica, sino ad oggi, “non possono non sapere che l’albergo San Bartolomeo aveva regolarmente ottenuto il Nulla Osta del Genio Civile l’1 ottobre 1980 (ex art. 18 della Legge 64/1974); “non possono non sapere” che era stata rilasciata la Conformita’ in data 14 giugno 1983 insieme al collaudo statico delle opere. Ecco il perche’. Pubblico la raccomandata inviata dall’allora mio difensore Avv.to Meli al Comune di Ustica, nell’ottobre 1983, in cui chiedeva di annullare in autotutela l’ordinanza di demolizione del Sindaco Ailara n. 22 del 5 novembre 1981 “per decadenza della concessione edilizia per mancato inizio dei lavori entro l’anno“, vista la Conformita’ rilasciata il 14 giugno 1983 dal Genio Civile di Palermo sulla pratica Hotel San Bartolomeo, che dunque non era  abusivo.

la concessione edilizia era pienamente efficace. 

Rilascio ex art.-18 L 64/1974 Nulla Osta autorizzazione inizio lavori in zona sismica

Rilascio ex art.-18 L 64/1974 de Nulla Osta: autorizzazione inizio lavori in zona sismica 1 ottobre 1980

 

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Ustica – Hotel San Bartolomeo, cancellate le trascrizioni di acquisizione gratuita del Comune

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Ustica – Il caso giudiziario – Hotel San Bartolomeo: edificato ex lege 64/1974.

Genio Civile -Accesso Atti- Hotel San Bartolomeo Ustica - Rilascio Conformita' e Collaudo 14 giugno 1983

Genio Civile -Accesso Atti- Hotel San Bartolomeo Ustica – Rilascio Conformita’ e Collaudo 14 giugno 1983

Hotel San Bartolomeo Ustica- Conformita' e Collaudo statico-Trasmissione del Genio Civile al comune di Ustica e alla Prefettura di Palermo 14 giugno 1983

Hotel San Bartolomeo Ustica- Conformita’ e Collaudo statico-Trasmissione del Genio Civile al comune di Ustica e alla Prefettura di Palermo 14 giugno 1983-Registri cartacei vidimati dagli Uffici del G.C.

Il Genio Civile di Palermo ha rilasciato conformità e collaudo statico nel 1983. La verita’ e’ venuta a galla, ed e’ pure certificata. Sono riemersi tutti i documenti per sbrogliare “la matassa”. Fonte https://arig.myblog.it/

Dal rilascio del Nulla Osta, l’1.10.1980, ad oggi tutti i sindaci di Ustica, pur avendo ricevuto gli atti amministrativi del Genio Civile di Palermo, hanno disapplicato la legge nazionale antisismica n.64/1974 che, con l’art.18, sospende le decorrenza di una concessione edilizia (annuale) sino al giorno dell’autorizzazione (Nulla Osta). Sino ad oggi la Prefettura di Palermo, che quei documenti ha ricevuto, non si e’ attivata per i dovuti provvedimenti sull’operato della P.A. di Ustica.

AGGIORNAMENTO USTICA HOTEL SAN BARTOLOMEO ANNULLATE TUTTE LE TRASCRIZIONI DI ACQUISIZIONE GRATUITA DEL COMUNE DI USTICA

Conformita' rilasciata dal Genio Civile di Palermo

Genio Civile di Palermo –  Autorizzazione ex L 64/1974 -Trasmissione al Comune di Ustica

 

Certificato di conformita' Genio-Civile-14 giugno 1983-trasmesso al sindaco del comune di Ustica e alla Prefettura

Certificato di conformita’ Genio-Civile-14 giugno 1983-trasmesso al sindaco del comune di Ustica e alla Prefettura

Si rende pubblico il documento, relativo all’accesso atti, del 7 settembre 2017, svolto dal Sig. Bonura Baldassare presso il Genio Civile di Palermo, relativamente alla pratica “Hotel San Bartolomeo” sito in Ustica (Pa).
Il documento, costituente un atto amministrativo vero, incontestabile e definitivo, e’ stato, già da tempo, depositato nei procedimenti penali e civili, oggi, pendenti, tra il Sig. Bonura Baldassare e il Comune di Ustica, presso la Procura della Repubblica e presso la Corte d’Appello del Tribunale di Palermo, ed e’ stato trasmesso, contestualmente, alla Prefettura di Palermo. Anche questi documenti sono stati immediatamente trasmessi agli Organi del Controllo per l’accertamento delle pretese del Comune di Ustica su un immobile alberghiero che non e’ abusivo e che è stato costruito secondo la legge vigente.
L’accesso atti presso il Genio Civile è stato espletato dal Sig. Bonura Baldassare a difesa del diritto reale in capo all’albergo, di cui il Comune di Ustica, ad oggi, non detiene alcun titolo certo di proprieta’. E’ stata dunque accertata l’esistenza della documentazione attestante la conformità dell’ “Hotel San Bartolomeo” ed il collaudo statico dell’albergo finito di costruire, in data 24 novembre 1982, secondo la Legge n. 64 del 1974 vigente in zona sismica, come da tavole tecniche del progetto originario bollato e vidimato dal Genio Civile, che poi lo trasmetteva validato con Nulla Osta al Comune di Ustica ed alla Prefettura di Palermo.
Scrive, infatti, il Dirigente del G.C. di Palermo: “Agli atti di questo ufficio risulta presentata istanza di autorizzazione d’inizio lavori di cui al prot. N. 12467 del 05/07/1977. Risulta inoltre richiesta di certificato di conformità per i lavori di cui al N.O. n. 17844 del 01/10/1980 e rilascio certificato di conformità e collaudo prot. N. 11311 del 14/06/1983”.

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Genio Civile: Certificato di Conformità 14 giugno 1983 trasmesso Al Comune di Ustica e alla Prefettura di Palermo

Quanto rinvenuto presso il Genio Civile, inconfutabilmente, accerta la piena efficacia della concessione edilizia n. 331/1978  che, in zona sismica, prende efficacia solo dopo il rilascio del Nulla Osta del Genio Civile, e mai prima di esso (diversamente si incorre nel reato di abusivismo). Prescrizione di legge che, ad Ustica, l’Hotel San Bartolomeo ha pienamente rispettato.

Questo dato di fatto e di diritto e’ stato dettagliatamente accertato, pure, dalla perizia fatta svolgere sull’albergo, in sede penale, dal Giudice Dott. Paolo Borsellino, che ne attesto’ “la conformita’ delle opere realizzate alle autorizzazioni ottenute“.

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Ustica Polizia Municipale

Documento estratto dall’indagine difensiva in favore di Baldassare Bonura nel proc. pen. n. 10982/2001 contro A.V. + altri e poi archiviato dalla Procura della repubblica di Palermo

 Documento della Polizia Municipale di Ustica prot. n. 4528 del 27 agosto 2007, documento estratto dall’indagine difensiva in favore di Baldassare Bonura nel proc. pen. n. 10982/2006 contro A.V. + altri archiviato dalla Procura della Repubblica di Palermo: “non esistono agli atti in possesso di quest’Ufficio verbali di abuso edilizio trasmessi ad Autorita’ Giudiziaria”.

Ustica. Il caso giudiziario dell’Hotel San Bartolomeo. Di chi e’ la regia di tutto questo? https://arig.myblog.it Pubblicato il 30 dicembre 2018

Hotel San Bartolomeo nella sentenza del ’93 fatti rilevanti

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Sicilia, scuole: 73,9% senza verifica sismica, 56,2% senza collaudo statico

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Scuole siciliane in stato precario. Metà senza certificato di collaudo livesicilia.it/ 5 settembre 2018

I DATI DIFFUSI DALL’ASAEL

L’associazione che riunisce gli amministratori locali: “Proroga sulle verifiche, poi gli interventi”

PALERMOGli edifici scolastici siciliani dotati di certificazione antincendio sono appena il 14%, di cui il 10% con nulla osta provvisori. Il dato arriva dall’assessorato regionale alla Pubblica istruzione, da cui emerge inoltre che il 56,2% degli edifici adibiti a funzioni scolastiche è privo di certificato di collaudo e che il 65,6% non è adeguato alle normative antisismiche.

Il 45,8%, invece, risulta costruito tra il 1946 e il 1975. Dai dati elaborati dall’assessorato emerge inoltre che solamente il 28,2% degli immobili è accatastato, mentre gli edifici senza una verifica sismica sono il 73,9% e quelli con collaudo statico sono appena il 44%. I dati allarmano l’Asael, associazione che riunisce gli amministratori locali siciliani, che ricorda il limite temporale del 12 dicembre 2018 imposto dal cosiddetto ‘decreto Milleproroghe’: entro cui dovranno essere sottoposti a verifica tutti gli immobili adibiti a uso scolastico situati nelle zone a rischio sismico 1 e 2. Leggi tutto

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Genova, per il G8, risarcire oltre 8 milioni di euro

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La procura della Corte dei Conti della Liguria chiede un risarcimento danni di oltre 8 milioni di euro (3 milioni di danni patrimoniali e 5 per danno d’immagine) a 27 appartenenti ed ex appartenenti alla polizia di stato, per i pestaggi avvenuti alla scuola Diaz durante il G8 di Genova del 2001. http://gds.it/2018/08/26/
PROCURA
G8 a Genova, Diaz: la Corte dei Conti chiede risarcimenti per 8 milioni ai poliziotti
http://gds.it 26 Agosto 2018
Il pm sottolinea però «come sia per i fatti per cui vi è stata una condanna, che per quelli per cui è intervenuta la prescrizione, si siano accertate le responsabilità e vi sia stata condanna al risarcimento danni e al rimborso delle spese, nonché il riconoscimento di provvisionali in favore delle parti civili». La procura contabile ha aperto altri procedimenti per danno patrimoniale, per gli stessi fatti, in quanto vi sono ancora cause civili di risarcimento danni in corso e ricorsi alla Corte europea dei diritti dell’uomo. Leggi tutto

Genova 2001, quella della Polizia fu irruzione sanguinosa ANSA – Archivi del blog

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Tragedia del ponte Morandi, rivedete lo Speciale di TG2

fonte

fonte RAI SPECIALE TG2

Riportiamo I nomi delle vittime di Genova: la lista completa https://www.ilmessaggero.it/. Cordoglio, silenzio e rispetto per tutti i coinvolti.

 

 

“14 agosto, 11.50. Strage a Genova”
Le istantanee “che gelano il sangue” scelte da Elena Malizia, e montate da Mattia Tommasini e Claudia Onofri, per cercare di capire: cosa è accaduto?
Speciale TG2: approfondimento sulla tragedia del ponte Morandi a Genova
15 agosto 2018 Prima serata Vai al sito https://www.raiplay.it/

Una inchiesta giornalistica lucida, chiara, lontana dal sensazionalismo, quella andata in onda con lo Speciale di Rai 2, Direttrice Ida Colucci, condotta dal giornalista Maurizio Martinelli, insieme agli ospiti in studio, il geomorfologo Francesco Dramis; il vice questore Daniela Salemi della Polizia di Stato; Fabrizio Mastrodi vice presidente del CNA federazione italiana autotrasportatori italiani; l’ingegnere Massimo Mariani, del Consiglio Nazionale Ingegneri e il giornalista Francesco Vitale capocronista del TG2.
In particolare (nella parte 01:12:28) l’inviata da Genova Francesca Morena Elisei ricorda che il Tg2, il 4 ottobre 2017, “aveva acceso i riflettori”, con un reportage, sui ponti costruiti circa 50/60 anni fa, e, oggi, a rischio, per mancata manutenzione, degrado dei materiali e, in alcuni casi, calcestruzzo depotenziato.
Vai al sito https://www.raiplay.it/

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Sicilia, mancano i documenti per l’uso delle coste. Commissari in 63 Comuni

Fonte www.palermotoday.it

Fonte www.palermotoday.it

La Regione Siciliana, negli uffici tecnici di alcune delle Isole minori e di altri Comuni a “vocazione turistica”, scopre, paradossalmente, che mancano, da anni, proprio i documenti del “piano di utilizzo del demanio marittimo” (P.U.D.M.); che sta, appunto, alla base del rilascio della concessione d’uso di coste, spiagge e strutture di servizio al turismo marittimo. 

Come dire che, senza una trasparente pianificazione d’uso delle coste, corredata dalle autorizzazioni degli uffici preposti (Demanio, Genio Civile, Assessorato Territorio e Ambiente, Soprintendenza del mare, Assessorato Beni Culturali e Paesaggistici etc…) tutte le attivita’ turistiche costiere sono da anni a “rischio abusivismo”.
Commissariare i 63 Comuni inadempienti “non è un provvedimento punitivo”, assicura il neo assessore regionale al Territorio e Ambiente avv. Toto’ Cordaro; eppure “ci sono voluti anni di attese vane”, commenta il neo presidente della Regione Siciliana on. Nello Musumeci, prima di arrivare a predisporre la pianificazione urbanistica delle coste siciliane.
Ci permettiamo di aggiungere di sperare che le cose cambino, e che il turismo marittimo, motore primo della Sicilia e delle sue splendide “Perle” minori, da ora in poi, segua un percorso univoco di Legalita’ e rispetto dell’Ambiente.

Rassegna stampa

Adnkronos 13 agosto 2018
Ambiente: mancano piani utilizzo coste, commissari in 63 Comuni siciliani”

Palermo, 13 ago. (AdnKronos) – Commissariati 63 Comuni costieri siciliani per la mancata redazione dei Pudm (Piani di utilizzo del demanio marittimo). L’assessore del Territorio e dell’Ambiente della Regione siciliana, Toto Cordaro, ha nominato i commissari ad acta che si sostituiranno alle Amministrazioni comunali inadempienti. Avranno il compito di predisporre, in sostituzione degli Enti locali, le procedure per l’approvazione degli strumenti di pianificazione urbanistica delle coste, fondamentali per il rilascio di nuove concessioni demaniali, volano per la creazione di nuove attività turistiche, ricettive e commerciali.

https://www.palermotoday.it/ 13 agosto 2018
“Mancano i piani di utilizzo delle coste”, commissariati 63 Comuni

Dopo anni di attese vane – commenta il presidente della Regione, Nello Musumeci – presto la nostra Regione avrà lo strumento di pianificazione delle sue coste. Si pone fine così a una lunga stagione che ha consentito in alcuni casi opacità nei rapporti con i privati, caos urbanistico e mancate occasioni di sviluppo delle aree demaniali. Ora che grazie a noi la musica sta cambiando, ci aspettiamo dai comuni pronta e leale collaborazione, nell’interesse di tutti”. Continua a leggere

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Migranti, Padova, inchiesta su viceprefetto e cooperativa accoglienza

imgresPADOVA – Scandalo sulla gestione dei centri di accoglienza. 

https://www.ilgazzettino.it/nordest/padova 9 agosto 2018

Prefetto vicario indagato: «Favoriva gli appalti per i centri migranti»

Rassegna stampa
La Procura ha iscritto sul registro degli indagati il vicario della Prefettura, Pasquale Aversa, napoletano, insieme all’ex funzionaria della stessa prefettura, Tiziana Quintario, già indagata per un’altra vicenda analoga. Avvisi di garanzia a firma del pm Federica Baccaglini notificati dai carabinieri anche ai responsabili della cooperativa sociale Ecofficina Educational (oggi Edeco) peraltro già al centro di numerose inchieste penali. Leggi tutto

Profughi, la truffa dell’accoglienza indagato viceprefetto napoletano

https://www.ilmattino.it/AMP/primopiano/padova 8 agosto 2018
Proteste dei migranti per il cibo, «poco e scadente», all’hub di Padova. Rivolta anti-immigrati degli italiani: «paghiamo il pizzo agli africani per un po’ di tranquillità». «Spacciano». E, ancora, donne e vecchi a caccia di sesso che pagano giovanissimi senegales idisposti a vendersi per un pasto. Le istantanee vengono dalla città del Santo. Tutte scattate nel corso degli ultimi due anni. Da un punto di vista economico, il numero elevatissimo di migranti che affolla Padova rappresenta un business redditizio. Leggi tutto

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Siracusa, ex toghe, avvocati, sentenze pilotate

aste-giudiziarie

Sistema Siracusa, l’ex pm Longo avanza la proposta di patteggiamento

Rassegna stampa
https://www.siracusatimes.it/ 4 agosto 2018
Cinque anni e le dimissioni dalla magistratura, questa la proposta avanzata al Gip di Messina durante l’udienza preliminare dall’ex pm Giancarlo Longo, accusato di associazione a delinquere, falso e corruzione insieme ad altre 12 persone tutte coinvolte nel procedimento denominato “Sistema Siracusa“.
L’inchiesta inoltre ha visto coinvolti anche gli avvocati Piero Amara e Giuseppe Calafiore, accusati di aver pilotato inchieste e fascicoli ai fini di ottenere favori per i loro clienti.
Entrambi i legali, collaborano da mesi con i magistrati e le loro dichiarazioni hanno permesso di giungere all’arresto dell’ex giudice siciliano Giuseppe Mineo, accusato di corruzione in atti giudiziari. Leggi tutto

http://www.siracusanews.it 6 agosto 2018
PROCURA DI MESSINA
Sistema Siracusa, tra rinvii a giudizio e richieste di patteggiamento si chiude l’udienza maratona.
Scarcerato Centofanti, il gup si é riservato di decidere su Ferraro ma intanto ha rinviato a giudizio 7 persone, altri hanno chiesto di patteggiare. Leggi tutto

Giustizia amministrativa: arresti, complotti e minacce tra toghe e i(m)prenditori

Inchiesta su CGA siciliano

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Corte dei Conti, Palermo, “criticita’ e anomalie nei rendiconti”

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Palermo, la Corte dei Conti bacchetta il Comune sui rendiconti

Durissimo documento dei magistrati contabili. M5S all’attacco http://palermo.repubblica.it/cronaca/2018/08/06/

 

Rassegna stampa

I magistrati contabili sono molto netti. In un documento di 98 pagine depositato questa mattina, la Corte dei conti solleva un gran numero di anomalie nei rendiconti di Palazzo delle Aquile, dai debiti fuori bilancio alla riscossione delle entrate, dalle partecipate ai residui attivi.

Tanto più che “le misure correttive adottate – scrivono i magistrati – si presentano talvolta inadeguate con riferimento alle singole criticità sollevate nei precedenti cicli di controllo, sia per la mancata attivazione di concrete azioni correttive”. All’attacco il Movimento 5 Stelle: “Le dimissioni del sindaco, con il durissimo responso della Corte dei Conti sul Comune di Palermo, risultano non più prorogabili”.

Leggi tutto http://palermo.repubblica.it/cronaca/2018/08/06/

Palermo. Commissari ad acta in 62 Comuni, manca il consuntivo 2017

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“Terzo livello”. I(m)prenditori, la cosa pubblica , i faccendieri

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Un comitato d’affari a Messina, arresti

Rassegna stampa

Politici, imprenditori, esponenti criminalità e faccendieri http://www.ansa.it/sicilia 2 agosto 2018

L’inchiesta, denominata ‘Terzo livello’, ha svelato l’esistenza di un comitato d’affari che per anni ha gestito la cosa pubblica nella città dello Stretto.
C’è anche l’ex presidente del Consiglio comunale di Messina, Emilia Barrile, tra gli indagati dalla Dia che ha eseguito al momento 13 provvedimenti cautelari (un arresto in carcere, dieci ai domiciliari e due misure interdittive) nell’ambito di una indagine della Procura che ha svelato l’esistenza di un comitato d’affari che gestiva la cosa pubblica per fini privati.
Barrile, prima nel centrosinistra, poi passata al centrodestra per transitare alla fine a una lista civica sua, quella de i Leali, è risultata la più votata alle ultime elezioni comunali dove ha preso 2800 preferenze. La lista, però, non ha superato lo sbarramento del 5% Leggi tutto http://www.ansa.it/sicilia 2 agosto 2018

Continua a leggere

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Palermo. Commissari ad acta in 62 Comuni, manca il consuntivo 2017

Regione Siciliana

Sede Uffici della Regione Siciliana 

Il Comune di Palermo è in ritardo sul bilancio consuntivo 2017 e la Regione ha inviato il commissario ad acta.

A stabilirlo è stata Bernardette Grasso assessore regionale alle Autonomie locali che ha fatto partire ben 62 commissariamenti su 82. https://www.ilsicilia.it/ 30 luglio 2018
Il commissario prenderà il posto degli organismi comunali che non hanno provveduto ad approvare il consuntivo entro il 30 aprile così per come era previsto.
Gli altri comuni coinvolti https://www.ilsicilia.it/ 30 luglio 2018
“Si conferma l’incapacità gestionale e programmatoria del comune di Palermo per cui a seguito della nota di alcune settimane fa inviata dalla Regione siciliana, oggi si arriva al commissariamento, così come da me preannunciato in consiglio”, afferma Fabrizio Ferrandelli, all’opposizione a Palazzo delle Aquile, a commento dell’invio di un commissario per il ritardo sul bilancio consuntivo 2017. “
La replica di Leoluca Orlando- Laconica la replica dell’Amministrazione comunale che motiva il ritardo che ha determinato lo sforamento dei tempi con la necessità di approvare un bilancio consuntivo ben fatto e a prova di “Corte dei conti”. Leggi tutto https://www.ilsicilia.it/ 30 luglio 2018

La giunta approva il rendiconto 2017. Recuperati 8 milioni di crediti. Dodici consiglieri chiedono l’addio: “Sia un atto di responsabilità” http://palermo.repubblica.it/politica/2018/08/03

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