Un humus nocivo alle porte della città

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Immahine tratta da http://files.splinder.com

a cura di Li.pe

Nessuna fiction può stare al passo con la realtà del sistema affaristico mafioso che sta emergendo, a ondate, in questi ultimi mesi, tra blitz, pizzini, arresti e segreti confessati nei verbali dopo gli ultimi pentimenti dei boss di CariniSan Lorenzo e dei loro fedelissimi.
L’intreccio tra capimafia, esattori del pizzo, politici, consulenti, professionisti, sindaci, consiglieri, segretari comunali, divise corrotte, ha tolto il respiro alla città di Palermo, insinuandosi giorno per giorno, risalendo e scendendo proprio lungo quell’autostrada dove un giudice, sua moglie e gli uomini della sua scorta hanno perso la vita. 
Un esercito di malavitosi indisturbati, macinando chilometri, nei quindici anni successivi a quello scempio, passando e ripassando davanti alle stele incise con i nomi delle vittime, ha impunemente filato una rete di interessi con un volume d’affari da cento miliardi di euro l’anno.

 

Un humus nocivo alle porte della cittàultima modifica: 2008-01-24T10:24:00+01:00da aldo251246
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