“Giorno della memoria” per Moro

aldo-moro.jpg

30 anni fa uccisero Aldo Moro. Napolitano: “Tragedia del Paese”. Alemanno: “La Renault rossa in un museo”. Maria Fida Moro: “Non sa che effetto fa sulle persone coinvolte”

http://www.repubblica.it

09/05/2008

Cerimonia al Quirinale per commemorare lo statista ucciso dalle Brigate Rosse

Il cadavere venne trovato il 9 maggio di 30 anni fa in via Caetani

Napolitano: “Tragedia del Paese”

Monito del presidente: “No alle tribune per gli ex terroristi che hanno avuto benefici”

Parole di apprezzamento per il Capo dello Stato da Agnese Moro, Schifani e Maroni

ROMA, “Giorno della memoria” oggi al Quirinale, per ricordare tutte le vittime e le stragi del terrorismo. A cominciare da Aldo Moro, il cui cadavere venne trovato il 9 maggio di trent’anni in una Renault 4 in via Caetani a Roma. E infatti il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano prima di dare inizio alle celebrazioni, istituite dalla legge n.56 del 4 maggio 2007, ha depositato stamane una corona di fiori davanti alla lapide che ricorda l’omicidio dello statista, presidente della Democrazia Cristiana.

“In Aldo Moro i terroristi individuarono il nemico più consapevole, che più di chiunque aveva colto, già nel 1968, quel che si muoveva e fremeva nella società. – ha detto Napolitano nel corso della cerimonia al Quirinale, rifendosi a Moro – Si può solo invitare 30 anni dopo alla riflessione profonda e dolorosa, possiamo solo inchinarci con rispetto e commozione di fronte alla tragedia, al suo tormento umanissimo. Fu la tragedia non soltanto di un uomo, ma di un Paese”.

MORO: MARIA FIDA AD ALEMANNO, RENAULT ROSSA DA BRUCIARE

“Non sono gli oggetti che contano, ma le persone ed il loro dolore”.

A Maria Fida Moro non va proprio giù l’idea, lanciata stamattina dal sindaco di Roma Gianni Alemanno, di trasferire in un museo la Renault rossa in cui trent’anni fa venne ritrovato il corpo senza vita del padre. “Sicuramente e’ in buona fede, ma Alemanno evidentemente non sa che effetto fa quella Renault rossa sulle persone coinvolte. Non e’ un caso che io e mio figlio da tempo proponiamo di bruciarla, invece di continuare a ‘celebrarla’”. Giusto due giorni fa la figlia dello statista rapito e assassinato dalle Brigate rosse si era detta contraria anche ad un’altra ipotesi analoga, avanzata da Il Riformista: quella di espropriare l’appartamento di via Montalcini in cui Moro fu tenuto prigioniero e trasformarlo in un museo.

“In questo mondo fatto di apparenza – spiega Maria Fida – sarebbe ora di ritornare a considerare i sentimenti, non fermandosi sempre e soltanto alla forma. Continuiamo a dare importanza alla macchina, al covo, ai simboli esteriori, e a ignorare l’unica cosa che davvero conta, l’interiorità dell’uomo: come stupirsi poi di fatti come quello di Verona, come sorprendersi di quanto velocemente vada degenerando la società contemporanea?”. Morale: la Renault rossa giace abbandonata in un pollaio, e’ vero, ma “sarebbe meglio distruggerla: ne avevo comprata una, di un altro colore e di un altro modello, ma ho dovuto darla via. Per quanti sforzi facessi non riuscivo proprio a guidarla”. Fonte della notizia: www.repubblica.it

“Giorno della memoria” per Moroultima modifica: 2008-05-09T19:59:00+02:00da aldo251246
Reposta per primo quest’articolo
Questa voce è stata pubblicata in GIUSTIZIA, ultimissime e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.