Il PG della Cassazione al CSM: “Sospendere Laudonio da stipendio e funzioni”
Grave iniziativa della Suprema Corte nei confronti dell’ex Procuratore di Vibo Valentia, attualmente pm nella città tirrenica, in relazione all’inchiesta Monteleone
Tratto da http://www.giornaledicalabria.net
5-1-2009
Roma. La procura generale presso la Cassazione ha chiesto alla sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura la sospensione da funzioni e stipendio di Alfredo Laudonio, sostituto procuratore presso il tribunale di Vibo Valentia. Gli addebiti si riferiscono a quando il magistrato esercitava le funzioni di capo della stessa procura.
Secondo l’accusa, Laudonio avrebbe omesso “di adottare misure necessarie per conservare lo stato dei luoghi” e cioè la sala operatoria dove il 21 gennaio del 2008 per un black out elettrico la sedicenne Federica Monteleone, operata per una appendicite, entrò in coma che la condusse alla morte cinque giorni dopo. Fu il procuratore aggiunto di Vibo, Fabrizio Garofalo, prima di trasferire per competenza l’inchiesta alla procura della Repubblica di Salerno, a evidenziare “inequivocabilmente che durante il lasso di tempo intercorso fra l’intervento e l’ispezione (della procura, ndr), lo stato dei luoghi sono stati artificiosamente modificati”. La richiesta verrà esaminata dalla camera di consiglio straordinaria della sezione disciplinare del Csm, già fissata per il 10 gennaio.
Nel corso della stessa camera di consiglio verrà esaminata anche la richiesta di trasferimento di Luigi Apicella, procuratore della Repubblica presso il tribunale di Salerno, al centro delle “indagini” del Csm relative allo scontro fra le procure di Salerno e Catanzaro in merito all’inchiesta Why not.(vum)(5-1-2009)