
La querela, inoltre, è stata sporta avverso l’ordinanza del 1981 nella parte in cui essa fa riferimento ad un “verbale di sopralluogo” del tutto falso, sia formalmente che materialmente, per le numerose e gravi motivazioni puntualmente documentate nell’atto di citazione in riferimento alle modalità con cui i documenti furono redatti ed annotati agli atti comunali, sia per l’evidente contraddizione con le perizie tecniche che invece attestavano la piena conformità dell’esecuzione delle opere di edificazione alla concessione edilizia e l’inizio dei lavori.
L’atto cita inoltre il Comune di Ustica nella persona del sindaco pro tempore dott. Aldo Messina, l’ex sindaco di Ustica Vito Ailara, il Procuratore Capo della Repubblica di Palermo ed il sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, per accertare e dichiarare la falsità degli atti documentali oggetto della querela.
Redazione latuavocelibera.myblog.it