Cassazione. Processi «aggiustati»? Indagato un cancelliere, “addormentare i processi” in cambio di denaro

fascicoli.jpg
ULTIMISSIME

PALERMO. Vincenzo Indelicato, originario di Castelvetrano, lavora alla Cassazione. II suo nome fu fatto dal faccendiere Rodolfo Grancini
Tratto dal GIORNALE DI SICILIA
MARTEDÌ 27 OTTOBRE
Fatti&Notizie
di SANDRA FIGLIUOLO

Secondo le accuse dei pentiti, massoni volevano favorire gli affari della mafia

PALERMO
*** “L’amico mio Vincenzo”, quello a cui l’impiegato della Cas­sazione Guido Peparaio si sareb­be rivolto “per sapere le cose co­me stanno, per vedere di poter fa­re qualcosa” (ovvero di “addor­mentare i processi” in cambio di denaro) ora ha anche un cogno­me ed è appena stato iscritto nel registro degli indagati per corru­zione in atti giudiziari, con l’ag­gravante di aver favorito la ma­fia. Si tratta di Vincenzo Indelica­to, originario di Castelvetrano, che da anni vive a Roma e lavora alla seconda sezione del Palaz­zaccio. A parlare di Indelicato nell’inchiesta “Hiram”, coordi­nata dai pm Fernando Asaro e Pa­olo Guido, è stato il faccendiere massone di Orvieto, Rodolfo Grancini, col quale avrebbero preso contatti altri massoni, ma anche imprenditori, mafiosi agri­gentini e trapanesi ed un gineco­logo palermitano proprio per si­stemare i loro problemi con la giustizia, insabbiando i processi a loro carico.
Cassazione. Processi «aggiustati»? Indagato un cancelliere, “addormentare i processi” in cambio di denaroultima modifica: 2009-10-29T09:37:00+01:00da aldo251246
Reposta per primo quest’articolo
Questa voce è stata pubblicata in ARTICOLI, GIUSTIZIA, POLITICA, ultimissime e contrassegnata con , , . Contrassegna il permalink.