PROTESTA on line. Salvatore Borsellino, «La mafia deve essere cacciata fuori dallo Stato, fuori dalle istituzioni»

ultimissime

Fonte http://roma.corriere.it

5 dicembre 2009

«No B day», l’onda viola
in piazza contro Berlusconi

Guerra di cifre per il corteo: «Siamo un milione», dicono gli organizzatori, «solo 90mila» ribatte la Questura

ROMA L’iniziativa è partita online ed è poi scesa in piazza. All’appuntamento scaturito da un gruppo di blogger, sono giunte a Roma migliaia di persone provenienti da tutta Italia per dire “no” a Berlusconi e chiedere le sue dimissioni da presidente del Consiglio. «Siamo un milione», dicono gli organizzatori, «solo 90mila» ribatte la Questura. Il tutto sotto il colore viola: magliette, sciarpe e cappelli del colore scelto per rappresentare il proprio dissenso nei confronti del governo Berlusconi. 

 PROTESTA ONLINE Il network di protesta www.noberlusconiday.org ha sezioni web cittadine e aspirazioni internazionali, visto che dovrebbero essere organizzate manifestazioni parallele anche in 45 città del mondo, tra cui Londra, Barcellona, Amsterdam, Dublino, Parigi, Vienna, San Francisco, Montreal e Sacramento.

«Berlusconi costituisce una gravissima anomalia nel quadro delle democrazie occidentali- si legge nel testo dell’appello – Non possiamo più rimanere inerti di fronte alle iniziative di un uomo che tiene il Paese in ostaggio da oltre 15 anni e la cui concezione proprietaria dello Stato lo rende ostile verso ogni forma di libera espressione come testimoniano gli attacchi selvaggi alla stampa libera, alla satira, alla Rete degli ultimi mesi. Deve dimettersi e difendersi, come ogni cittadino, davanti ai Tribunali della Repubblica per le accuse che gli vengono rivolte».

IN PIAZZA Giunto in piazza San Giovanni, il corteo lungo quasi due chilometri, ha trovato un palco, allestito di fronte alla basilica di San Giovanni, dal quale artisti, intellettuali, politici ed esponenti di associazioni hanno espresso il dissenso Mario Monicelli ha fatto un appello ai giovani: «Chiedete uguaglianza, giustizia e diritto al lavoro. Niente più di questo. La libertà è già un’altra cosa». Il fratello di Paolo Borsellino, Salvatore, ha preso la parola per dire: «Sono qui perché la mafia deve essere cacciata fuori dallo Stato, fuori dalle istituzioni. Sono qui perché Berlusconi deve farsi processare». Tra gli striscioni in piazza anche uno che recita «La migliore manifestazione degli ultimi 150 anni», parafrasando un’affermazione dello stesso Berlusconi.

Leggi tutto http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/09_dicembre_4/noBday_manifestazione_roma_contro_berlusconi-1602109678308.shtml

Il Financial Times su Berlusconi, “Non può governare l’Italia”

 Un editoriale del più importante quotidiano finanziario europeo
“Il premier italiano è sotto assedio e per lui i problemi sono seri”

dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINI

7 dicembre 2009

Fonte http://www.repubblica.it

LONDRA – Dopo l’editoriale di venerdì scorso dell’Economist, l’autorevole settimanale globale britannico, che gli ha chiesto di dimettersi, stamane anche il Financial Times, più importante quotidiano finanziario d’Europa, afferma che Silvio Berlusconi “non può governare l’Italia”. In un commento non firmato nella pagina degli editoriali, espressione della direzione del giornale secondo lo stile della stampa anglosassone, il quotidiano della City afferma che il premier italiano è stato a lungo in grado di restare a galla a dispetto delle controversie che lo circondano; “ma le cose adesso, finalmente, stanno diventando serie per il Cavaliere”, osserva l’articolo. 

LEGGI TUTTO http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/berlusconi-varie-3/financial-times/financial-times.html

 

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