Dunque da parte della procura di Siracusa non vi e’ stata alcuna violazione bensi’ strettissimo ossequio della legge. E considerato che nel nostro Paese vige, altresi’, il principio dell’obbligatorieta’ dell’azione penale, avviare il procedimento e’ stato un atto dovuto. Stiamo adesso valutando ogni cosa, stiamo effettuando gli altri accertamenti, nella piena convinzione che se dovessero emergere delle responsabilita’ penalmente rilevanti non sara’ certo l’ultimo chiodo del carro a pagare per tutti”. Il procuratore smentisce che la procura abbia inviato ai giudici di pace del circondario di Siracusa una circolare con la quale si invitava a sollevare eccezione di costituzionalita’ a proposito della norma che punisce l’immigrazione clandestina. ”Noi – conclude – abbiamo riunito i viceprocuratori onorari che, per questioni di organico dei giudici togati, sono coloro che materialmente rappresentano la pubblica accusa davanti ai giudici di pace competenti per queste fattispecie, per consentire loro di prendere visione di un documento nel quale venivano argomentate le ragioni per le quali sarebbe stato opportuno richiedere di sollevare eccezione di costituzionalita’. Dunque la nostra interlocuzione e’ stata esclusivamente con chi rappresenta la pubblica accusa e non con i giudici di pace con quali il dialogo avviene solo in udienza. Aver rappresentato una realta’ diversa da quella effettiva, come sarebbe stato assai semplice accertare, se lo si fosse voluto, mi sembra un atto di gravita’ estrema”. (ANSA).
La procura di Agrigento indaga 11 medici dopo la morte della bimba nata su una sedia
Undici medici indagati dalla procura di Agrigento per omicidio colposo dopo la morte di una neonata romena, partorita il 27 novembre su una sedia all’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì. La bimba è deceduta in seguito a una setticemia dopo essere stata trasportata d’urgenza a Palermo. E ieri l’assessorato regionale alla Sanità ha disposto un’ispezione nell’ospedale della provincia
Fonte http://palermo.repubblica.it
di Romina Marceca
8 dicembre 2009
AGRIGENTO – Sono undici i medici indagati dalla procura di Agrigento per la morte di una neonata romena, partorita il 27 novembre su una sedia all’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì. La bimba è deceduta in seguito a una setticemia dopo essere stata trasportata d’urgenza all’Ospedale dei Bambini di Palermo. Tra i destinatari degli avvisi di garanzia i sanitari delle due strutture. E ieri l’assessorato regionale alla Sanità ha disposto un’ispezione nell’ospedale della provincia agrigentina.L’infezione che ha portato la bambina alla morte si è sviluppata dalla cicatrice del cordone ombelicale. I genitori della piccola hanno sporto denuncia contro i medici del “Barone Lombardo”, collegando il parto sulla sedia all´infezione che ha ucciso la bambina. «Per mezz´ora abbiamo suonato alla porta del reparto – racconta il padre di Denisa – senza ricevere alcuna risposta. Mia moglie era ormai sfinita e ha partorito sulla sedia del corridoio dell´ospedale. Solo quando la bambina era già nata è arrivata un´infermiera a soccorrerla».