Baldassare Bonura. Al Giudice Delegato: richiesta di accesso al fascicolo fallimentare

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Klicca aggiornamento Baldassare Bonura: autorizzato ad accedere direttamente al fascicolo fallimentare

Baldassare Bonura. Al Giudice Delegato: richiesta di accesso al fascicolo fallimentare

Al Sig. Giudice Delegato del Fallimento n. R. G. 191/85

EPC….

Per il Sig. Bonura Baldassare …[….] elettivamente domiciliato per la presente presso lo studio dell’avv. Filippo Lipiani espone quanto segue:

PREMESSO CHE

– con sentenza del 17.09.1985 il Tribunale di Palermo dichiarava il fallimento della società “San Bartolomeo di Baldassare Bonura & C.”, di cui il sig. Bonura Baldassare era socio accomandatario; la procedura porta il n. di R. G. 191/85

– nel corso degli anni, seguivano copiose richieste presentate dal sig. Bonura personalmente o a mezzo del suo procuratore (Avv. Giulio Donzelli) ed indirizzate agli organi del Fallimento (Giudice Delegato e Curatore) formulate per prendere in visione ed estrarre copia del fascicolo fallimentare n. 191/85; di seguito si indicano le varie istanze presentate in particolare:

RITENUTO CHE

non sono ben chiare le ragioni che spingono gli Organi del fallimento a rigettare sistematicamente le copiose e legittime richieste di estrazione di copia e visione del fascicolo provenienti dal fallito adducendo (cangianti) motivazioni chiaramente infondate, anzi tale atteggiamento alimenta giocoforza ragionevoli dubbi sulla regolarità e sulla trasparenza della procedura di cui trattasi;

1. Istanza depositata in cancelleria il 09.09.2002. Con la citata istanza il sig. Bonura Baldassare chiedeva per motivi legali copia dell’intero fascicolo fallimentare n. 191/85.

2. Istanza depositata in cancelleria il 31.10.2002 formulata dal procuratore del sig. Bonura. Con la citata istanza l’avv. Giulio Donzelli n.q. richiedeva la copia integrale del fascicolo ed in particolare indicava specificatamente i documenti dei quali chiedeva copia (istanze dei creditori, verbali delle udienze prefallimentari, verbale dell’udienza in camera di consiglio, sentenza dichiarativa del fallimento, inventario ecc….) ‘al fine di poter deliberare cognita causa in ordine alle procedure di chiusura del fallimento'[…].

3. Istanza del giorno 29.03.2005 depositata nella cancelleria fallimentare. Il mio assistito con la citata istanza chiedeva”alla SV. Ill.ma il rilascio, con urgenza, di copia dell’intero fascicolo fallimentare (fallimento 191/85) per produzione dello stesso ai legali di fiducia. Il curatore avv. Vincenzo Barbiera richiesto del parere dal Giudice delegato così si esprimeva: “il sottoscritto Curatore, esaminata la superiore istanza del fallito Bonura Baldassare, evidenzia che la formulata richiesta di rilascio di copia dell’intero fascicolo fallimentare “. . . per produzione dello stesso ai legali di fiducia” non può costituire giustificato e valido motivo per il suo accoglimento dato che nell’ambito della concessa facoltà ad esso fallito di prendere visione del fascicolo fallimentare, lo stesso ove voglia estrarre copie di atti di detto fascicolo è tenuto a specificarne il motivo e la consequenziale necessità ed indicare gli atti di cui estrarre copia. per cui allo stato non può che esprimere parere negativo…

4. Istanza del 31.05.2005 depositata in cancelleria il 13.06.2005. Anche sull’istanza in argomento il Curatore esprimeva parere negativo… e con provvedimento del 27/29.06.2005 il Giudice Delegato procedeva a rigettare la richiesta in quanto “non potendo essergli consentito (accesso all’intero fascicolo fallimentare, l’istanza potrà essere valutata solo previa individuazione degli atti dei quali lo stesso istante intenda prendere visione“.

5. Istanza depositata in cancelleria il giorno 22.04.2008. Con la citata istanza il sig. Bonura chiedeva di `potere visionare il fascicolo 191/85 relativo al proprio fallimento (San Bartolomeo di Baldassare Bonura & C.) e di poter estrarre copia di eventuale documentazione necessaria alla produzione per altri procedimenti in corso ‘; nel corpo della nota venivano indicati i documenti…”II sottoscritto Curatore evidenzia come la genericità della già formulata richiesta del sig. Bonura Baldassare – non vengono infatti indicati gli `altri procedimenti in corso, nei quali i documenti richiesti dovrebbero essere prodotti nè . . . viene .specificata la dichiarata necessità di tale produ.Zione

6. Istanza del 31.01.2009 depositata in cancelleria il 02.02.2009. Con la richiesta il sig. Bonura già socio accomandatario della fallita società chiedeva che: `gli venga rilasciata copia integrale uso studio senza urgenza del fascicolo del fallimento de quo ai sensi dell’art. 24 della Costituzione e degli artt. 6 e 13 del Trattato di Roma sui Diritti dell’Uomo e le libertà fondamentali e 1 Protocollo addizionale; ciò al fine di avere contezza del patrimonio suo personale e della società fallita”.

CONSIDERATO CHE

L’art. 111 della nostra Carta Costituzionale espressamente prevede che `Ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti, in condizioni di parità, davanti ad un giudice terzo ed imparziale’

-ai sensi dell’art. 76 delle disp. att. c.p.c. le parti o i loro difensori hanno il potere di esaminare ed estrarre copia degli atti e dei documenti inseriti nel fascicolo d’ufficio (vedasi sentenza Tribunale di Roma del 18.01.2000…)

la legge fallimentare espressamente conferisce al fallito una legittimazione di carattere processuale e sostanziale in seno alla procedura concorsuale infatti gli è attribuita la possibilità di proporre reclamo contro i decreti del giudice delegato e del tribunale e contro gli atti del curatore e del comitato dei creditori (ex art. 26 III comma 1. fall. “…), ex art. 36 I comma 1. fall. “Contro gli atti di amministrazione del curatore, contro le autorizzazioni o i dinieghi del comitato dei creditori e i relativi comportamenti omissivi, il fallito e ogni altro interessato possono proporre reclamo al giudice delegato per violazione di legge, entro otto giorni dalla conoscenza del fatto o, in caso di omissione, dalla scadenza del termine indicato nella diffida a provvedere. Il giudice delegato, sentite le parti, decide con decreto motivato, omessa ogni formalità non indispensabile al contraddittorio’;

è pienamente legittimo e fondato il diritto de quo del mio assistito, afferente alla procedura fallimentare in questione soprattutto in considerazione dell’eccessivo ed abnorme periodo trascorso dalla dichiarazione di fallimento risalente al 17.09.1985 ad oggi; sono ben 25 anni DICONSI VENTICINQUE ANNI che il sig. Bonura si trova in uno stato di incapacità relativa che ha inciso oltremodo sulla sua vita privata e familiare;

RITENUTO CHE

non sono ben chiare le ragioni che spingono gli Organi del fallimento a rigettare sistematicamente le copiose e legittime richieste di estrazione di copia e visione del fascicolo provenienti dal fallito adducendo (cangianti) motivazioni chiaramente infondate, anzi tale atteggiamento alimenta giocoforza ragionevoli dubbi sulla regolarità e sulla trasparenza della procedura di cui trattasi;

….le istanze in epigrafe indicate non sono le uniche posto che ve ne sono altre proposte dallo stesso Bonura Baldassare, dal di lui fratello e dalla di lui sorella (…..);

contrariamente a quanto sostenuto dal Curatore Avv. Vincenzo Barbiera secondo il quale la legge fallimentare non consentirebbe al fallito né la possibilità di richiedere il rilascio del fascicolo né la possibilità di esercitare azione di responsabilità per mala gestio invero si precisa che lo stesso ha certamente il diritto soggettivo, per come sopra illustrato, ad ottenere copia della documentazione fallimentare ed ha la legittimazione, al verificarsi di determinare condizioni (violazione degli obblighi di legge, illecito aquiliano, violazione del principio della diligenza del buon padre di famiglia, inerzia degli organi fallimentari ecc…) ad esercitare azione di responsabilità (cfr. Tribunale Milano 02 marzo 1998; Cassazione civile sez. II 23 luglio 1994 n. 6873)

tutto ciò premesso, considerato e ritenuto il sig. Bonura Baldassare ut supra rappr. e dif. Chiede

PIACCIA

-ALL’Ill.mo Sig. Giudice Delegato del fallimento iscritto al n. R. G. 191/85 di voler autorizzare il sig. Bonura Baldassare a prendere visione ed estrarre copia della documentazione necessaria per fini di giustizia.

Avv. Filippo Lipiani

Baldassare Bonura. Al Giudice Delegato: richiesta di accesso al fascicolo fallimentareultima modifica: 2010-02-09T11:10:00+01:00da aldo251246
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