La sentenza d’appello su Bolzaneto (Genova 2001):
La tortura ci fu e sono colpevoli in 44 per gli orrori di Bolzaneto
di Checchino Antonini
Fonte: Liberazione
7 marzo 2010
La tortura ci fu e sono colpevoli in 44 per gli orrori di Bolzaneto.
E lo Stato dovrà risarcire le vittime per oltre dieci milioni di euro.
La lettura della sentenza d’appello, venerdì sera quando Liberazione era già in stampa, ha visto il ribaltamento del verdetto di primo grado. Anche in quella serata del luglio 2008 il responso fu atteso per una decina di ore e lasciò l’amaro in bocca, alla vigilia del settimo anniversario, l’assoluzione di ben 30 dei 45 imputati. Il reato di “tortura”, non previsto dal nostro codice penale, era stato indirettamente riconosciuto con la condanna a 5 anni per Biagio Antonio Gugliotta, sottufficiale della polizia penitenziaria. Ma dei 76 anni di prigione chiesti dalla procura ne era stato riconosciuto meno di un terzo. A nove anni dai fatti la maggior parte dei reati è prescritta, ma i responsabili pagheranno comunque risarcendo le vittime e con loro dovranno rispondere anche i ministeri di Giustizia, Interno, Difesa. Perchè i “torturatori” di Bolzaneto, che umiliarono, violentarono e falsificarono le carte, sono poliziotti, ufficiali e carabinieri semplici, generali e guardie penitenziarie, medici e sanitari dell’amministrazione carceraria.
La camera di consiglio è iniziata alle 9.30 ed è andata avanti per quasi dodici ore e nulla lasciava immaginare che si sarebbe ribaltato il primo verdetto. Due dei giudici erano nel collegio che ha condannato duramente alcuni dei manifestanti di quel luglio colpiti dall’accusa incredibile di devastazione e saccheggio.
In appello, invece, sono state riconosciute le aggravanti per aver agito per abietti motivi e con crudeltà e sono state inflitte sette condanne a complessivi dieci anni di reclusione nei confronti di quattro guardie carcerarie responsabili di falso – non prescritto – e di tre poliziotti che avevano rinunciato alla prescrizione. “Ci fosse stato il reato di tortura le condanne sarebbero state più dure ancora”, commenta Amnesty International.
LEGGI RASSEGNA STAMPA su http://www.reti-invisibili.net/veritaegiustizia/
Bolzaneto, tutti colpevoli. Giuliani: “Ora la Diaz”. Di Stefano Origone
Sospendere tutti subito, e una legge sulla tortura. Comunicato stampa
del Comitato Verità e Giustizia per Genova
Bolzaneto, parlano i pm: “La sentenza riconosce il calvario delle
vittime”. Di Massimo Calandri