Baldassare Bonura. Hotel San Bartolomeo, richiesta sequestro giudiziario pendente

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Pubblichiamo il contenuto della trasmissione a mezzo fax inviata da Baldassare Bonura al Comune di Ustica, nelle persone di  Sindaco e vice Sindaco,  ed alla sua Giunta, in merito alla richiesta di sequestro giudiziario attualmente  pendente su querela di falso, anch’essa pendente, avverso la pubblica amministrazione dell’Isola e contro i sigg. Ailara Vito e Compagno Salvatore.

Fonte: http://arig.myblog.it/

 Spett.le

Comune di Ustica

Sig. Sindaco Dr. Aldo Messina

Via Petriera

90010 Ustica PA

 

Oggetto: Reitera di diffida giusta pendenza proc. n. 8600/2009 pendente presso il Tribunale di Palermo per querela di falso e di richiesta di sequestro giudiziario “hotel “San Bartolomeo” sito Ustica (PA).

Con la presente il sottoscritto Baldassare Bonura intende ristabilire la Verità in merito alla questione giudiziaria indicata in oggetto.

Stando alle comunicazioni ricevute a mezzo E- mail dal sottoscritto, inviate dal sindaco di Ustica dott. Aldo Messina in data 11 ottobre 2011 , aventi per oggetto “Locali Ex hotel San Bartolomeo, diffida ( rif vs nota del 01.10.11 a ns prot 4950 del 03.10.10) si rende noto quanto segue:

La mancanza del numero di protocollo della comunicazione suddetta.

L’omessa indicazione in oggetto del procedimento civile pendente per querela di falso n. 8600/2009 pendente presso il tribunale civile di Palermo contro il Comune di Ustica, contro il Sig. Ailara Vito contumace e contro il Sig, Compagno Salvatore.

L’omesso riferimento al procedimento alla data di oggi ancora pendente riguardante la richiesta urgente di sequestro giudiziario dell’hotel  San Bartolomeo di Ustica.

L’omessa indicazione in oggetto del procedimento civile pendente per querela di falso n. 8600/2009 pendente presso il tribunale civile di Palermo contro il Comune di Ustica, contro il Sig. Ailara Vito contumace e contro il Sig, Compagno Salvatore.

L’omesso riferimento al procedimento alla data di oggi ancora pendente riguardante la richiesta urgente di sequestro giudiziario dell’hotel  San Bartolomeo di Ustica.

Il sindaco di Ustica farnetica nella sua comunicazione di procedimenti chiusi e afferenti ad altri soggetti terzi che nulla hanno a che vedere con i procedimenti giudiziari oggi pendenti in cui il sottoscritto è parte attrice in sede civile contro il Comune di Ustica presso il tribunale di Palermo. In siffatto modo il sindaco suddetto prospetta agli Enti in indirizzo, in maniera sfacciatamente intenzionale forse nel disperato tentativo di accaparrarsi il finanziamento PIST di 3 milioni di euro per battere cassa, pur sapendo con ciò di esporre la pubblica amministrazione al serio rischio di un danno erariale di immani proporzioni, una situazione giudiziaria che riguarda l’hotel San Bartolomeo del tutto distorta rispetto ai processi in corso sia in sede civile che in quella penale, tutti pendenti a carico del Comune di Ustica, di suoi ex sindaci e del suo Ufficio Tecnico Comunale, in particolare modo relativamente al proc. n. 8600/2009, di cui il dott. Messina spericolatamente omette i dovuti riferimenti. In primis,  l’avvenuta notifica (per ben 2 volte nello scorso mese di Agosto!!) fatta  al difensore del Comune di Ustica nella persona del sindaco pro tempore a mezzo di Pubblico Ufficiale del Tribunale di Palermo di richiesta di sequestro giudiziario come misura cautelare nell’ambito del suddetto processo.

Il sottoscritto, nel reiterare le precedenti diffide come più volte comunicato alla S.V.Ill.ma ed ai Suoi rispettivi uffici, è dunque tenuto a ricordare, ancora una volta, di avere intentato a titolo personale per la tutela dei propri diritti, e per il riconoscimento dei danni materiali e morali, un procedimento civile per querela di falso avverso l’acquisizione al patrimonio comunale di Ustica dei due immobili costituenti l’hotel San Bartolomeo. Tale procedimento si basa sull’accertamento dei documenti presentati dall’amministrazione comunale usticese in sede del giudizio di Cassazione svoltosi  nel 2009, così come in tutti gli altri giudizi amministrativi, e che ora sono sottoposti alla verifica  di FALSO nel procedimento richiamato. Si precisa altresì che la mole documentale presentata dal sottoscritto a riprova della falsità dei documenti presentati del Comune di Ustica è inoppugnabile ed inconfutabile, e anzi conferma la gravità degli illeciti e degli abusi commessi, per i quali si è proceduto anche in sede penale e si procederà anche alla Corte di Giustizia Europea.

Si aggiunge altresì che altra nuova e grave documentazione probante è stata trasmessa all’Autorità Giudiziaria competente al fine di fare venire a galla definitivamente l’azione criminosa posta in essere in concorso da tutti i soggetti pubblici e privati cointeressati alla sorte dell’hotel San Bartolomeo ed alla sua locupletazione.

distinti saluti

Lì 17.XI.2011

Baldassare Bonura

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Baldassare Bonura. Hotel San Bartolomeo, richiesta sequestro giudiziario pendenteultima modifica: 2011-10-17T10:53:00+02:00da aldo251246
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