“Maiolini e gli amici magistrati”
17 gennaio 2012
Da parte sua, Sergio Lari si limita a dire che “Maiolini e Messineo si conoscevano più che bene e non avevano bisogno della mia intermediazione“
Il procuratore di Palermo indagato a Caltanissetta per fuga di notizie in favore dell’ex manager di Banca Nuova avrebbe mostrato ai pm di Caltanissetta un appunto a firma del procuratore nisseno che dimostrerebbe che sarebbe stato proprio Lari, interessato da Maiolini, a suggerire al manager di rivolgersi a Messineo.
Sempre più imbarazzante la vicenda della presunta fuga di notizie in favore deIl’ex direttore generale di Banca Nuova Francesco Maiolini per la quale è indagato a Caltanissetta il procuratore di Palermo Francesco Messineo. E ora è proprio Messineo a far rimbalzare le accuse sul collega nisseno Sergio Lari, che proprio per la sua amicizia personale con Maiolini, si è astenuto dall’inchiesta condotta dal suo sostituto Domenico Gozzo e coordinata dal procuratore di Catania Giovanni Salvi. Vai all’articolo
Rassegna stampa
Messineo, Lari non lo indaga “è amico personale di Francesco Maiolini”
Messineo, nei giorni scorsi interrogato a Caltanissetta, avrebbe detto che a segnalargli la vicenda Maiolini non fu il manager di Banca Nuova con il quale è stato poi intercettato al telefono, ma proprio il procuratore Lari che, informato da Maiolini di un avviso di identificazione ricevuto, avrebbe suggerito al manager di rivolgersi a Messineo inviando al collega un appunto. Appunto che sarebbe stato mostrato da Messineo durante il suo interrogatorio a Caltanissetta a conferma della sua versione. Da parte sua, Sergio Lari si limita a dire che “Maiolini e Messineo si conoscevano più che bene e non avevano bisogno della mia intermediazione“.http://palermo.repubblica.it/