L’Anm bacchetta Ingroia e Boccassini
«Inopportuno coinvolgere i nomi di Falcone e Borsellino»
31 gennaio 2013
ROMA – «Troviamo inopportuni i richiami ai nomi di Falcone e Borsellino». Così i vertici dell’Anm intervengono dopo la polemica che si è aperta tra il leader di Rivoluzione Civile, Antonio Ingroia, e il procuratore aggiunto di Milano, Ilda Boccassini,sul riferimento fatto dall’ex pm di Palermo al magistrato ucciso nella strage di Capaci. «La memoria di Falcone e Borsellino, come quella di tutti i magistrati caduti – affermano il presidente dell’Anm, Rodolfo Sabelli, e la vicepresidente, Anna Canepa, a margine del congresso di Magistratura Democratica – deve essere mantenuta viva e costituire un esempio per noi. Altri richiami, soprattutto in campagna elettorale, sono inopportuni». E ancora a proposito di Falcone e Borsellino i vertici dell’Anm sottolineano di averli sempre «ben presenti: sono un patrimonio del Paese, della magistratura e della legalità». Quanto alle polemiche «non vanno alimentate. Non strumentalizziamo tutto questo – è il loro appello – soprattutto in campagna elettorale».
Rassegna stampa
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