Rassegna stampa
Crocetta: “Si farà giustizia, io non ho dubbi. La verità viene a galla”
“I soldi per appalti e servizi nei conti privati”, arrestati dipendenti regionali e imprenditori
Distrazione e successiva appropriazione indebita di denaro pubblico, quantificabile allo stato in circa 500.000 euro
12/11/2013
di VINCENCO MARANNANO
PALERMO. E’ di quindici arresti – due in carcere e tredici ai domiciliari – il bilancio di una vasta operazione, in corso da stamattina, che sta scuotendo anche i vertici della burocrazia regionale. I carabinieri del comando provinciale di Palermo stanno infatti eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Palermo su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di tredici dipendenti della Regione Sicilia e due imprenditori ritenuti responsabili a vario titolo di peculato, truffa aggravata nei confronti dello Stato, turbata libertà degli incanti, falsità materiale e ideologica. Vai all’articolo
Formazione e Turismo, arrivano gli ispettori da Bruxelles. Bruxelles vuole verificare se le indagini riguardano anche attività finanziate con l’Avviso 20, cioè il bando di fine 2012 che assegna finanziamenti triennali investendo proprio fondi comunitari.
“Sicilia, fine…delle fiere” Vai all’articolo
“Sardegna. Un tesoro in spese pazze”
Truffa e concussione, arrestato assessore della Regione Abruzzo
“Amministrazioni Allegre”. Un Paese che non impara mai”
UE. Truffe & I(m)prenditori. Sequestrati 24 milioni
Catania, sequestrati 500 mila euro a 3 consiglieri
Indagato ex presidente Consiglio Molise, peculato e abuso d’ufficio
Centinaia di migliaia di euro sperperati per pranzi e buffet
Ansa
29 gennaio 2014
Centinaia di migliaia di euro sperperati per pranzi e buffet, spese personali, acquisti di ogni genere e contributi a pioggia: sotto accusa l’ex presidente del Consiglio regionale del Molise, Michele Picciano, per i reati di peculato e abuso d’ufficio. In queste ore la procura di Campobasso ha chiuso l’indagine sul politico, inviandogli un avviso di garanzia.Fonte
Nuova inchiesta sulla Regione Abruzzo, indagato anche il presidente Chiodi
Le accuse ipotizzate di truffa, falso ideologico e peculato
http://www.teramonews.com
23 gennaio 2014
La notizia inizia a circolare in queste ore e colpisce direttamente il numero 1 della Regione Abruzzo. Rimbalzano infatti sulle cronache nazionali i risvolti di un’indagine che avrebbe già prodotto più di 20 informazioni di garanzia. Un fascicolo che chiama in causa nomi illustri, fra i quali proprio il presidente della Regione Gianni Chiodi (nella foto). Oltre a lui, si parla di Nazario Pagano, presidente del Consiglio regionale e di altri esponenti di spicco del governo regionale.
Fonte
Liguria. Fondi regionali, arrestato ex vicepresidente Liguria Scialfa
Indagato per peculato, falso e truffa aggravata, sono stati disposti gli arresti domiciliari, nell’ambito dell’indagine sulle spese del gruppo dell’Italia dei Valori in Consiglio regionale tra il 2010 e il 2012.
http://www.ilmessaggero.it
14 gennaio 2014
Nicolò Scialfa, secondo l’accusa avrebbe sottratto dai fondi del partito 70 mila euro. Scialfa, che all’epoca dei fatti era capogruppo dell’Idv, ora consigliere del gruppo Diritti e Libertà, nato dalla scissione interna al partito di Di Pietro, è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare chiesta dal procuratore aggiunto Nicola Piacente e firmata dal gip Roberta Bossi. È accusato di peculato e falso in atto pubblico.
Quando disse: «Spese legittime». «Mi sento male ma non mi dimetto. Sono innocente, se ho fatto errori di valutazione ne parlerò con i giudici e mi assumerò tutte le mie responsabilità». Così, esattamente un anno fa. Fonte
Lazio. Rieti, indagati ufficialmente
quattro ex consiglieri regionali Pd
I reati sono peculato, falso e finanziamento illecito. L’inchiesta si allarga alle altre province del Lazio
Spese coi fondi dei gruppi all’Ars. Indagati tredici ex capigruppo
http://www.gds.it
14 gennaio 2014
Scandalo giudiziario mentre si vota la finanziaria. L’inchiesta riguarda le spese dei gruppi parlamentari e riguarda in totale 97 persone
PALERMO. Scandalo giudiziario mentre si vota la finanziaria all’Ars. La Procura ha notificato tredici avvisi di garanzia ai capigruppo della scorsa legislatura. L’inchiesta riguarda le spese dei gruppi parlamentari e riguarda in totale 97 persone: 83 sono parlamentari della scorsa legislatura.
Avvisi per Giulia Adamo, Nunzio Cappadona, Antonello Cracolici, Francesco Musotto, Rudy Maira, Nicola Leanza, Nicola D’Agostino, Giambattista Bufardeci, Marianna Caronia, Paolo Ruggirello, Livio Marrocco, Innocenzo Leontini e Cataldo Fiorenza.
Tutti sono stati convocati in Procura per i prossimi giorni dai sostituti procuratori Sergio Demontis,Maurizio Agnello e Luca Battinieri e dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci. Fonte
Pd: Procura, processo segretaria Bersani
http://www.corriere.it
06 Dicembre 2013
(ANSA) BOLOGNA . La Procura di Bologna ha chiesto il rinvio a giudizio per truffa aggravata di Zoia Veronesi, segretaria storica di Pierluigi Bersani, e Bruno Solaroli (foto), ex capo gabinetto del presidente dell’Emilia-Romagna Vasco Errani. Per l’accusa Veronesi percepì indebitamente dalla Regione di cui era dipendente 140mila euro per svolgere a Roma l’incarico di raccordo col Parlamento (2008-2010), ma lavorando in realtà solo per Bersani. Si era poi dimessa da viale Aldo Moro ed è stata assunta dal Pd.Fonte
“Soldi Regione Lazio per hotel di lusso”: indagato ex tesoriere Pd Mario Perilli
http://www.blitzquotidiano.it/
30 novembre 2013
RIETI – Spese pazze con i soldi della Regione, succede non solo in Piemonte: secondo quanto scrivono Federica Angeli e Mauro Favale su Repubblica anche in Lazio è stata aperta un’inchiesta su due milioni spesi dagli ex consiglieri del Pd nella legislatura 2010-2012.
Anche in questo caso, soldi pubblici spesi per alberghi di lusso, cesti natalizi, contributi a giornali e tv, per un totale di oltre 2 milioni di euro ricevuti nel 2011.
Al momento l’unico indagato è l’allora tesoriere del gruppo Pd, Mario Perilli, ma le Fiamme Gialle stanno verificano tutte le spese dei 14 consiglieri del Pd. I reati ipotizzati sono quelli di falso e peculato.
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Regione Piemonte, caos rimborsi: pane e salame, lavatrice e rissa in consiglio
Graffeo: «Troppi Comuni in rosso,
taglino le spese o il sistema salta»
http://www.gds.it
22/11/2013
di GIACINTO PIPITONE
PALERMO. «Nascerà un nucleo ispettivo di magistrati e funzionari che, applicando procedure europee, permetta di monitorare i sistemi di controllo e quelli informatici di ogni assessorato»: Maurizio Graffeo, neo presidente della sezione di Controllo della Corte dei Conti, traccia la nuova rotta dei magistrati contabili siciliani. E individua un’emergenza: «La situazione dei Comuni è preoccupante, molto preoccupante. Ci sono stati i tagli ai finanziamenti da parte dello Stato e della Regione ma a questi non sono seguiti quelli alle spese nelle singole amministrazioni. Così il sistema salta e il conto rischiano di pagarlo i cittadini». Vai all’articolo