Abuso d’ufficio, condannati Pm e consulente tecnico

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Inchiesta “Why Not”: un anno e tre mesi a de Magistris e Genchi

http://napoli.repubblica.it/ 24 settembre 2014

Condannati dal Tribunale di Roma per concorso in abuso d’ufficio. Il sindaco di Napoli quando era pm di Catanzaro avrebbe acquisito i tabulati telefonici di alcuni parlamentari senza le dovute autorizzazioni. “Sono addolorato

l pm. Per la procura, de Magistris ebbe il solo torto di concedere nel 2007 carta bianca a Genchi, il cui incarico era finalizzato a portare alla luce il giro di relazioni e rapporti desumibili dalla rubrica telefonica (che conteneva migliaia di numeri) riconducibile all’imprenditore Antonio Saladino, al centro dell’inchiesta “Why Not”.

“In questo modo – aveva detto in sede di requisitoria il pm Felici – de Magistris si è di fatto consegnato allo stesso Genchi al punto che il consulente tecnico è andato oltre il suo ruolo e si è trasformato in investigatore (essendo pure un funzionario della polizia di Stato), disponendo i decreti di acquisizione di atti che il pm firmava con non troppa attenzione. E Genchi, che da 15 anni faceva questo lavoro, non poteva non sapere che occorresse un via libera del Parlamento per indagare sulle utenze di politici, come Prodi, Mastella, Rutelli, Minniti, Gentile, Gozzi e Pittelli”.

Secondo il pubblico ministero, “Genchi, negli anni, si era costruito un database pieno di informazioni, creando un bagaglio di conoscenze enorme, sapeva vita, morte e miracoli dei politici, le loro abitudini. Ma al di là di quell’agenda telefonica di Saladino non c’era alcun altro indizio che giustificasse il coinvolgimento di parlamentari“. Leggi tutto

Abuso d’ufficio, condannati Pm e consulente tecnicoultima modifica: 2014-09-24T21:25:15+02:00da aldo251246
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