Archivio storico, indaga la Procura. “Patrimonio abbandonato”

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 Il Pd, sulla scia di Accorinti, incalza Buzzanca

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Messina, 05.01.2012

di Tiziana Caruso

Dopo l’iniziativa di Renato Accorinti e del Movimento Non Violento, la Procura delega ai carabinieri gli accertamenti sull’archivio storico abbandonato e l’uso del Palacultura.

E finalmente scendono in campo contro il Sindaco i consiglieri comunali del Pd Felice Calabrò, Nicola Cucinotta e Benedetto Vaccarino “Qualcuno pagherà per il danneggiamento dei volumi? A quando una biblioteca al PalaCultura? Da dove arriveranno i soldi per gli interventi annunciati?”

Tre giorni di occupazione del Palacultura da parte del Movimento Non Violento, a ridosso di Capodanno, un dettagliato esposto sulla destinazione degli spazi del Palacultura, una vibrante denuncia del pacifista Renato Accorinti. E oggi arriva l’inchiesta giudiziaria, avviata dal procuratore aggiunto Ada Merrino e affidata ai carabinieri, che dovranno valutare eventuali colpevoli omissioni nella vicenda dell’Archivio storico abbandonato. Una indagine allo stato meramente esplorativa, senza ipotesi di reato né indagati, ma che potrebbe allargarsi alla gestione del Palacultura più in generale, dai bandi andati a vuoto alle attuali destinazioni degli spazi appunto.

Intanto anche il Pd prende posizione sulla vicenda: l’abbandono di un patrimonio che altrove sarebbe stato valorizzato ed esposto in bella mostra a Messina è rimasto “nell’indifferenza di un Primo cittadino che tra le tante deleghe ha tenuto per se, compresa quella alla Cultura, lasciata dal deputato dell’Udc Giovanni Ardizzone”. Si scagliano contro il Sindaco i consiglieri comunali del Pd, per una vicenda portata alla ribalta dalle denunce del pacifista Renato Accorinti.

L’Amministrazione secondo i tre consiglieri ha iniziato a trasferire con palese ritardo i preziosi manoscritti dall’is.26 di Via Catania  al Palacutura “Antonello da Messina” e la causa, secondo Calabrò, Cucinotta e Vaccarino, è un “assessorato fantasma, congelato ed improduttivo, nelle mani di un Sindaco Superman”. Per questo i consiglieri del Pd chiedono a Buzzanca se intenda avviare un’inchiesta amministrativa al fine di appurare eventuali responsabilità,  sui danni irreversibili già causati, visto il mancato trasferimento dell’Archivio Storico Comunale al Palazzo della Cultura, sede naturale da adibire per accogliere il simbolo della cultura e della memoria.

Ma non solo. Chiedono a Buzzanca se si sia attivato personalmente per porre fine a questo “crimine culturale”, predisponendo atti, dopo trentacinque anni di attesa, onde adibire una parte del PalaCultura quale Biblioteca Comunale con relativo Gabinetto di Lettura, facendosi carico di “recuperare” attravero l’impiego di validi esperti i volumi, le lettere, gli incunaboli, le pergamene, ridotti in condizioni pietose,  che rappresentano il “nostro” inestimabile patrimonio storico-culturale,  assegnando, così, un luogo dignitoso ai reperti che testimoniano la nostra gloriosa storia. Infine si domandano da quale capitolo di Bilancio verranno prelevati i 50.000 euro necessari per eseguire, a suo dire, gli interventi specifici annunciati attraverso gli organi di stampa.

di Tiziana Caruso

Archivio storico, indaga la Procura. “Patrimonio abbandonato”ultima modifica: 2012-01-09T09:40:00+01:00da aldo251246
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