Ricettazione, rinviato a giudizio il cognato del procuratore Messineo
Sergio Maria Sacco, imprenditore, è imputato di associazione per delinquere, finalizzata all’acquisizione di mezzi agricoli rubati.
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15 ottobre 2012
PALERMO. Il Gup Nicola Aiello ha rinviato a giudizio Sergio Maria Sacco, imprenditore di Campofiorito e cognato del procuratore di Palermo Francesco Messineo. L’uomo è imputato di associazione per delinquere, in qualità di “capo e promotore”, finalizzata alla ricettazione di mezzi agricoli rubati.
TRATTORI RUBATI – L’imprenditore, titolare della Saccoplast, una fabbrica di sacchetti di plastica, avrebbe utilizzato due trattori rubati da una banda di cui facevano parte Roberto Rizzo e Leonardo Vitale, figlio del boss di Partinico, Vito, entrambi condannati in un giudizio separato. Vai all’articolo
Rassegna stampa
Cognato del procuratore capo Messineo rinviato a giudizio, ricettazione