Centro accoglienza abusivo. Indagini

Alla tragedia della catena umana delle migliaia di migranti che nelle ultime 36 ore sono approdati, sbarcati dalle navi dei supporters europei, sulle coste siciliane e calabresi, si unisce la catena degli scandali dei Centri di Accoglienza. Subito dopo il commissariamento delle coop infiltrate da “Mafia Capitale”, grazie all’intervento del Presidente Anticorruzione Cantone e del Prefetto Gabrielli, spuntano pure le onlus “abusive”, come dire, per batter cassa, per lucrare sui disperati in cerca di ospitalità, vanno bene pure gli immobili senza abitabilità…In tempi di vacche smunte c’è’ il nuovo business: quello della “carità commerciale”.

Immigrazione, c’è un altro caso: sequestrato il centro di accoglienza

Le indagini hanno scoperto che 57 persone ospitate dalla onlus “Un’ala di riserva” a Parete (Caserta) sono alloggiate in un fabbricato agricolo. Scrive il procuratore capo di Napoli Nord Francesco Greco: «Lo stabile ospitante è sprovvisto della prescritta agibilità ed è carente delle relative caratteristiche strutturali ed urbanistiche previste per la destinazione d’uso».

http://napoli.repubblica.it 9 giugno di IRENE DE ARCANGELIS

AMMASSATI in due camere-dormitorio. Stanze sovraffollate dove mancava l’aria. Hanno sopportato a lungo, gli immigrati arrivati in Italia e accolti dall’associazione onlus “Un’ala di riserva” nella sede di Parete (Caserta).

Ma è anche il nuovo capitolo di una inchiesta che va accorpandosi e che riguarda l’associazione “Un’ala di riserva” (sede legale a Pozzuoli), quella che lucrava sui finanziamenti pubblici dell’emergenza immigrazione, un milione di euro intascato dai titolari per investirli in appartamenti e attività commerciali, extracomunitari ingannati con una piccola mancia per sparire nel nulla, indagati due funzionari regionali della Protezione civile che avevano dato il nulla osta alla convenzione.

Non solo. L’inchiesta ha già portato altre sorprese, come il coinvolgimento della Caritas, sotto inchiesta il sacerdote-cavaliere della Repubblica don Vincenzo Federico, capo della Caritas campana. Tempi neri per l’associazione. A maggio il responsabile Alfonso De Martino è stato arrestato (con la sua compagna) per truffa aggravata, peculato, appropriazione indebita aggravata, associazione a delinquere. Immediata dunque la nomina di un nuovo responsabile della onlus, Aniello Pirozzi, ora indagato insieme alla proprietaria del fabbricato di Parete per violazione urbanistica. LEGGI TUTTO

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Centro accoglienza abusivo. Indaginiultima modifica: 2015-06-09T11:50:31+02:00da aldo251246
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