PALERMO. Gip “copia”, e male, richiesta d’arresto del pm

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ULTIMISSIME 

RASSEGNA STAMPA

“Il gip copia il pm”, annullato l’arresto di Gaetano Riina 

http://www.gds.it

03/01/2012

Secondo il Riesame il giudice si sarebbe limitato a riassumere la richiesta di arresto della Procura di Napoli, incappando peraltro in una serie di errori

 PALERMO. Il gip copia o si limita a riassumere le tesi accusatorie della Procura di Napoli e per questo il tribunale del riesame del capoluogo campano annulla l’arresto di Gaetano Riina, fratello del boss di Cosa nostra, Totò, avvenuto il 14 novembre scorso. L’accusa era di concorso esterno in associazione camorristica.

Lottizzazione abusiva in provincia di Napoli

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http://www.ilfattoquotidiano.it/

di Vincenzo Iurillo

30 dicembre 2011

Sequestrato l’hotel del festival estivo di Rai 1 Nelle motivazioni del provvedimento il Gip di Torre Annunziata usa parole durissime: “Abusi enormi erano ormai diventati un vanto pubblico, da esibire in televisione”, “un quadro di diffusa illegalità e impunità, diventata un sistema di impresa”.

Il giudice, sulla base della perizia di un architetto, contesta il reato di lottizzazione abusiva, che in caso di condanna passata in giudicato prevede la confisca degli abusi. Secondo il Gip un illecito intervento edificatorio così colossale è stato possibile grazie alla quasi totale assenza di controlli e vigilanza.

La magistratura di Torre Annunziata, al culmine di un’indagine su una raffica di illeciti edilizi compiuti all’interno della struttura, ha sequestrato il Grand Hotel La Sonrisa.  Nel tempo, mattone dopo mattone, l’hotel amministrato dalla famiglia Polese è ‘cresciuto’ sino a diventare uno sfarzoso complesso turistico a cinque stelle, con sale per ricevimenti e per congressi, ristorante, piscina, cucine, depositi, fontane ornamentali e persino un eliporto. Il tutto ricavato da una villa settecentesca “liberamente ristrutturata”, come si ascoltava l’anno scorso nel video postato sul loro sito Internet.Il giudice, sulla base della perizia di un architetto, contesta il reato di lottizzazione abusiva, che in caso di condanna passata in giudicato prevede la confisca degli abusi.

Tornando al decreto di sequestro giudiziario, basta leggere le prime pagine del provvedimento per vedere emergere un quadro di diffusa illegalità e impunità, diventata un sistema di impresa. “In sintesi – afferma il Gip – dal 1979 in poi su questa vasta area, ove fino ad allora era presente solo un fabbricato rurale”…. “lo stratificarsi negli anni di un’attività illecita che, anziché essere indebolita dall’evidenza degli abusi, si è al contrario rafforzata facendo apparire l’interesse privato degli indagati assolutamente prevalente rispetto all’interesse pubblico…. Riuscendo così (i Polese, ndr) ad affermare ed a legittimare la loro attività di edificazione abusiva e speculativa, fino ad ergerla a vanto pubblico, tanto da ospitare in quei luoghi note trasmissioni televisive trasmesse sulle principali reti del servizio pubblico nazionale”. Secondo il Gip un illecito intervento edificatorio così colossale è stato possibile grazie alla quasi totale assenza di controlli e vigilanza che ha consentito. La Sonrisa resta comunque aperta al pubblico. di Vincenzo Iurillo  30 dicembre 2011

PALERMO. Gip “copia”, e male, richiesta d’arresto del pmultima modifica: 2012-01-03T12:58:00+01:00da aldo251246
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