abusivismo: quando la legalità funziona


Veduta di Stromboli (Foto di Lorella Francalanci http://www.dur.ac.uk)

E’ di oggi la notizia in breve pubblicata dal “Giornale di Sicilia” in cui si legge della condanna inflitta ad un costruttore abusivo di Stromboli consistente in venti giorni di arresto, nel pagamento di una multa di tredicimila euro oltre che delle spese processuali, e nell’abbattimento dell’opera abusiva.
Il tribunale di Lipari, inoltre, ha disposto il ripristino dei luoghi visto che la zona violata dalla costruzione abusiva è sottoposta a “vincolo paesaggistico” ed è anche di “interesse naturalistico”.

di Baldassare Bonura

Questo è uno di quei casi in cui i controlli intervengono con tempestività mettendo in atto tutte le leggi pertinenti i reati di abusivismo e di violazione dei vincoli che, specie nelle isole minori, sono volti a proteggere l’equilibrio dell’ambiente e le sue peculiarità, che insieme sono un pregio ed una risorsa per l’attività turistica di cui vivono le piccole e grandi isole del Mediterraneo. Dove, però, sussistono, allo stesso tempo, tante altre opere abusive costruite in palese dispregio delle normative antisismiche, che da decenni, pur essendo state segnalate alle autorità locali, rimangono impunite in virtù di permessi ed autorizzazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione, dalla soprintendenza e dal genio civile magari grazie al fatto che i legittimi proprietari di quelle opere sono essi stessi sindaci, ex sindaci o consiglieri comunali.
Ancora più gravi sono i casi in cui dopo gli esposti fatti presso la Procura di Palermo su reati di abusivismo insistenti nell’isola di Ustica, le indagini siano state archiviate, o peggio, non siano state svolte nell’erroneo pregiudizio che dietro le segnalazioni di comitati cittadini, o di privati, ci fosse solo l’acredine o la semplice lite tra dirimpettai, sorvolando su pericolose esecuzioni immobiliari in struttura mista elevate, grazie anche a finanziamenti europei, su preesistenti piani terra, in cui sono stati eseguiti pure lavori di sbancamento e aumento di cubatura, o ancora la trasformazione di gebbie di 30 mq in vere e proprie abitazioni di oltre 200 mq.
Attualmente presso la Procura della Repubblica di Caltanissetta sono state riaperte le indagini su un procuratore aggiunto del Tribunale di Palermo per fare chiarezza sulle motivazioni in merito all’archiviazione di un’indagine avente ad oggetto una denuncia circostanziata, e peraltro prodotta dai Carabinieri, in cui si segnalava alle autorità competenti il sussistere di gravissimi reati di abusivismo, cui, tra l’altro, negli ultimi mesi si sono aggiunte altre gravi violazioni delle norme vigenti in materia urbanistica e largamente testimoniate dalla cittadinanza.
Da questo blog continueranno ad essere segnalate alle autorità giudiziarie tutte le situazioni di illegalità sussistenti e comprovate da documenti cartacei e fotografici, affinché le autorità già informate rispondano con solerzia accertando i reati per il ripristino dei luoghi e soprattutto della legalità.

Baldassare Bonura

abusivismo: quando la legalità funzionaultima modifica: 2008-05-16T20:59:00+02:00da aldo251246
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