Il pentito Siino: chiesta a Pesenti tangente per il sindaco di Isola

%3E

Tratto dal Giornale di Sicilia

21 Ottobre 2008

INCHIESTA CALCESTRUZZI. Teste a Roma

Alla fine degli anni Settanta il mafioso Angelo Siino incontrò a Roma l’imprenditore dell’Italcementi, Giampiero Pesenti, per «snellire» alcune pratiche burocratiche del Comune di Isola delle Femmine, che impedivano al cementificio del gruppo di allargarsi.

Lo ha detto ieri in aula lo stesso Siino, pentito, sentito a Roma nell’incidente probatorio effettuato nell’ambito dell’inchiesta sulla Calcestruzzi spa, in cui è indagata anche 1’Italcementi spa, condotta dalla procura di Caltanissetta. Il collaboratore, rispondendo al pm Nicolò Marino, ha ricordato che il sindaco di Isola bloccava l’espansione di Italcementi e dunque, attraverso il mafioso Nino Buscemi, venne contattato Siino per farlo desistere. A lui Pesenti avrebbe detto che più di 250 milioni di lire non era disposto a pagare. Il sindaco non si sarebbe accontentato – ha aggiunto Siino – e avrebbe preteso dall’Italcementi anche un’opera per il suo paese, una strada avviata, ma mai ultimata. I legali di Pesenti, Franco Coppi e Francesco Bertorotta, precisano che Siino ha sottolineato che il suo presunto intervento sarebbe stato determinato, quale imprenditore locale, esclusivamente dalla sua conoscenza dell’allora sindaco di Isola e non per la sua qualità di persona vicina alla mafia, ruolo all’epoca, peraltro, sconosciuto».

Il pentito Siino: chiesta a Pesenti tangente per il sindaco di Isolaultima modifica: 2008-10-21T23:29:00+02:00da aldo251246
Reposta per primo quest’articolo
Questa voce è stata pubblicata in GIUSTIZIA, ultimissime e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.