BENI CONNFISCATI. II presidente Santino: «Non abbiamo i soldi per la ristrutturazione». Revocata dal Comune l’assegnazione dell’immobile
Tratto dal Giornale di Sicilia
26 ottobre 2009
di Giancarlo Macaluso
Il Centro Impastato rinuncia al covo di Totò Riina
Il Comune aveva disposto ad agosto la concessione del bene confiscato a Giuseppe Montalbano. Il Centro intendeva realizzare un laboratorio multimediale.
E il covo di Riina restò senza inquilini. La villa di via Bernini, al civico 52-54, dove il capomafia ha trascorso la sua misteriosa latitanza, prima di essere catturato nel gennaio del 1993 dagli uomini del capitano Ultimo, resterà disabitata. Vi si sarebbe dovuto trasferire il centro di documentazione antimafia «Peppino Impastato», che però ha rinunciato. Non ha il soldi per potere far fronte alle spese necessarie alla ristrutturazione dell’immobile. Vecchia storia. Si contano a decine le associazioni che prima chiedono di potere entrare nella disponibilità di un immobile e poi sono costrette a restituirlo. Con la solita e identica motivazione: mancanza di soldi in grado di coprire le spese minime per un ripristino quantomeno essenziale.