IMPUTATO DA SENTIRE
Processo «Hiram», rogatoria in Australia?
Giornale di Sicilia
sabato 12 dicembre 2009
PALERMO
La prossima tappa del processo «Hiram» (quello sui presunti processi «aggiustati» in Cassazione, nel quale si stanno delineando stretti contatti tra mafia e massoneria) sarà l’Australia. I giudici della terza sezione penale del tribunale di Palermo hanno infatti accolto la richiesta di rogatoria presentata dai pm Fernando Asaro e Paolo Guido per poter sentire uno degli imputati, il padre gesuita romano, Ferruccio Romanin, che vive ormai nel continente. Nella miglior delle ipotesi «basterà» una videoconferenza, altrimenti sarà necessaria una vera e propria trasferta in Australia (i giudici lo decideranno il 16).
Padre Romanin è accusato di concorso esterno per aver scritto (al costo anche di 2 mila euro) lettere di raccomandazione ai giudici in favore di presunti boss trapanesi detenuti. La sua sacrestia, quella della chiesa romana di Sant’Ignazio di Loyola, sarebbe diventata inoltre punto d’incontro per. «gente importante, generali e colonnelli dei carabinieri», ma anche uomini politici. In realtà, la tappa australiana si sarebbe potuta evitare: i pm avevano chiesto l’acquisizione dei verbali. Ma la difesa si è opposta a più riprese. Da qui – inevitabilmente – la richiesta di rogatoria per sentire il gesuita.(‘SAFI•)