Fonte http://www.ilmessaggero.it
8 febbraio 2010
ROMA – Il magistrato palermitano Giusto Sciacchitano ha dato mandato al suo legale, l’avvocato Enrico Sanseverino, di sporgere querela per diffamazione contro Massimo Ciancimino, figlio dell’ex sindaco mafioso del capoluogo siciliano, Vito.
Sciacchitano ritiene lesive della sua dignità le dichiarazioni rese oggi da Ciancimino al processo al generale dei carabinieri Mario Mori. Deponendo come teste, il figlio dell’ex sindaco ha sostenuto di avere ricevuto dal magistrato pressioni, attraverso l’avvocato Gianni Lapis, affinché tenesse fuori dall’indagine per ricilaggio in cui era coinvolto la società Gas. Secondo il teste l’intervento di Sciacchitano sarebbe stato volto a tutelare il consuocero, Ezio Brancato, che era uno dei soci della ditta.
«Cercheremo – ha spiegato l’avvocato Sanseverino – di dimostrare la totale falsità delle accuse. All’epoca cui si riferisce Ciancimino, peraltro, Brancato non era più consuocero del mio assistito in quanto il figlio si era separato da un anno dalla moglie, figlia dell’imprenditore del gas».