A sole 24 ore dalla nuova segnalazione del sig. Baldassare Bonura inviata alle Autorità competenti (leggi il post) nella mattinata di oggi si è avuta notizia, da fonti certe, che tempestivamente sono stati nuovamente apposti dai Carabinieri i sigilli sulle pareti esterne dell’Hotel San Bartolomeo 4 stelle di Ustica indicanti lo stato di sequestro disposto dall’Autorità Giudiziaria nell’ambito del procedimento n. 10982/06 R.G.N.R. pendente presso la Procura della Repubblica di Palermo. Il signor Bonura, inoltre, precedentemente, aveva sporto diffida contro l’assegnazione del finanziamento pubblico di 3 milioni di euro emesso sull’hotel nonostante si trovasse in stato di sequestro (leggi il post) e su questa ennesima e grave irregolarità denunciata Bonura ha già ricevuto un sollecito riscontro dal Comune di Palermo.
Infine il signor Bonura ha già dato mandato legale perché vengano predisposte le opportune azioni giudiziarie per chiarire in base a quale presupposto giuridico il Sindaco di Ustica dott. Aldo Messina ed i suoi uffici abbiano avviato le procedure per l’ottenimento di finanziamenti pubblici sull’immobile sequestrato di cui il Comune attualmente è solo “custode”, tanto più che contro il Comune di Ustica è attualmente pendente il procedimento civile n. 8600/2009 per querela di falso avverso la documentazione dell’Amministrazione di Ustica sulla quale è stata motivata l’acquisizione del bene in Cassazione.
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