Palermo: Belmonte, “irregolarita’” nella gestione dell’ufficio tecnico comunale

imgres

RASSEGNA STAMPA

http://palermo.repubblica.it

22 agosto 2011

(Adnkronos) – A due giorni dalla notifica del Viminale di azzeramento dell’ufficio tecnico di Belmonte Mezzagno, piccolo centro del palermitano, si è dimesso il sindaco Saverio Barrale, zio del ministro per le Politiche agricole Saverio Romano.

Le dimissioni sono arrivate questa sera al termine di un’infuocata seduta del consiglio comunale di Belmonte Mezzagno. Il primo cittadino contesta la relazione dell’ex prefetto di Palermo Giuseppe Caruso inviata al Viminale in cui si parla di “irregolarita’” nella gestione dell’ufficio tecnico comunale”. Lo stesso Caruso, nei mesi scorsi, aveva anche proposto lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose. Una proposta che venne accolta dal Viminale ma che invece, fu bocciata dal consiglio dei Ministri. In quell’occasione il ministro Romano non partecipo’ al voto. In particolare, il provvedimento di rimozione dell’ufficio tecnico di Belmonte, deciso dal ministero dell’Interno, ha riguardato il responsabile dell’ufficio Antonio Buttacavoli, il responsabile economico del settore attivita’ produttive Vincenzo Bisconti e due geometri.

Palermo: Belmonte, “irregolarita’” nella gestione dell’ufficio tecnico comunaleultima modifica: 2011-08-22T23:04:37+02:00da aldo251246
Reposta per primo quest’articolo
Questa voce è stata pubblicata in GIUSTIZIA, ultimissime. Contrassegna il permalink.