Ciao , sono Pietro Orlandi,
ci tenevo a ringraziarvi uno ad uno per la
sensibilità che avete dimostrato aderendo alla petizione.
Molti di voi mi hanno dedicato un commento:
sono tutti bellissimi e commoventi, parole sincere che solo persone oneste e con
un forte senso di giustizia avrebbero potuto scrivere.
In pochi giorni sono arrivate oltre 13 mila adesioni, in continuo aumento,
che non si limitano a esprimere solidarietà alla mia famiglia, ma chiedono anche uno
Stato e una Chiesa migliori, capaci di maggiore trasparenza, verità e umana
giustizia.
Da 28 anni non mi rassegno al silenzio e all’omertà alzati attorno alla
scomparsa di Emanuela: sono convinto che questa iniziativa, sostenuta da
moltissime persone, possa determinare l’inizio di un cambiamento.
In questa battaglia mi affianca l’amico giornalista Fabrizio Peronaci, con
il quale ho scritto il libro su Emanuela che forse alcuni di voi conoscono, e
che spero possa risvegliare la coscienza delle persone preposte all’accertamento
della verità. Da questo libro, in cui racconto i quasi tre decenni di
attesa e sofferenza della mia famiglia ma anche l’incredibile sequenza di silenzi e
scandalosi depistaggi, ha preso vigore la battaglia di queste ore.
Un ringraziamento caloroso lo dedico anche a Federica Sciarelli,
per il suo appoggio affettuoso e preziosissimo,
e a tutto il popolo di “Chi l’ha visto?”.
Non mi arrenderò mai al silenzio e alla rassegnazione, come mi invitò a fare un
altissimo prelato, e spero che questo mio impegno possa essere di impulso e
incoraggiamento per la soluzione dei tanti altri casi di ingiustizia, che
riguardano moltissime famiglie colpite come la mia.
Approfitto della vostra disponibilità per chiedervi di far girare più
possibile (come alcuni hanno già fatto, e di questo li ringrazio molto)
questa petizione. Vorrei consegnarla in Vaticano (se possibile
personalmente a papa Benedetto XVI) entro la fine di dicembre e se ognuno
di voi riuscisse a fare aderire 5-10, magari 20 persone (o comunque quante più
possibile) nella cerchia di familiari, amici e conoscenti sarebbe importantissimo.
Verità e giustizia, reclamate tutti insieme,
possono essere più vicine.