Hall dell’albergo prima della svendita illecita dei beni mobili
Che fine hanno fatto i cavalli in bronzo della hall dell’hotel 4 stelle “San Bartolomeo” di Ustica ??? Chissààà…forse tra figli, parenti, amici e …
10 APRILE 2012
(AGI) – Palermo, – L’avvocato Giovanna Livreri condannata a tre anni e due mesi, il tributarista Gianni Lapis a due anni e otto mesi. Si è chiuso così, a Palermo, il processo contro i due professionisti che erano accusati rispettivamente di falso e truffa ai danni di due clienti e di favoreggiamento. Il giudice monocratico della prima sezione del tribunale, Monica Sammartino, ha anche riconosciuto il diritto al risarcimento del danno in favore delle clienti danneggiate, le sorelle Monia e Antonella Brancato e loro madre, Maria D’Anna: liquidata una provvisionale di 300 mila euro a carico della Livreri. Altri 150 mila dovranno essere pagati da Lapis.
Del suddetto avvocato Livreri il blog ha ampiamente diffuso i documenti delle decine di denunce in cui, unitamente ad altri soggetti, la professionista era stata denunciata dal sig. Baldassare Bonura alle Procure della Repubblica di Palermo e di Caltanissetta e alla Direzione Nazionale Antimafia per il caso giudiziario dell’hotel quattro stelle “San Bartolomeo” sito nell’Isola di Ustica . Per lui, però, sono arrivate da Pm e Gip incredibili archiviazioni, forse in base al noto e altrettanto scandaloso confronto tra “due pesi e due misure”. O, forse, per ottenere Giustizia occorrono Amicizie e Parentele altolocate ???
Di seguito articoli e post pubblicati da più di sei anni su blog e siti internet.
Buona lettura
Baldassare Bonura, 26 settembre 2006. “Al Presidente Giorgio Napolitano”
USTICA. L’hotel che fa gola alla mafia
Baldassare Bonura, nessuno indaga, Pm e Gip di Palermo archiviano
Baldassare Bonura. La Procura di Palermo non ha indagato su Giuseppe Montalbano
Baldassare Bonura. Su Facebook le foto-documento dell’ Hotel San Bartolomeo
Bidone in plastica al posto dei cavalli in bronzo svenduti
Ustica-Caso San Bartolomeo. Al posto delle statue in bronzo sono stati esposti i bidoni di plastica sulle colonne della “Hall” col silenzio-assenzo del curatore avvocato Vincenzo Barbiera che li ha svenduti a parenti, amici…figli…
AGI
10 aprile 2012
Giovanna Livreri, falso e truffa ai danni di due clienti. Condannata
La vicenda è una costola dell’ “affaire” Ciancimino: la Livreri, partendo dal fatto che le tre donne erano eredi di Ezio Brancato, ex socio della azienda “Gas”, di cui era socio occulto anche Vito Ciancimino, convinse le clienti dell’imminente sequestro del loro patrimonio, annunciando anche il loro prossimo arresto per mafia. Ottenne in cambio una maxiparcella da 450 mila euro. Lapis confermò la versione della collega, sostenendo che era stata stipulata una scrittura privata che riconosceva determinati diritti alla Livreri. L’atto risultò del tutto falso e realizzato con la sovrapposizione di due diversi documenti. Il tributarista, che è indagato a Roma per riciclaggio e fittizia intestazione di beni, il 5 ottobre scorso è stato condannato in Cassazione nel processo che vedeva imputato Massimo Ciancimino: anche in quel caso ha avuto due anni e otto mesi, ma ha beneficato del condono. (AGI)
Post dal blog
Baldassare Bonura, 26 settembre 2006. “Al Presidente Giorgio Napolitano”
USTICA. L’hotel che fa gola alla mafia
Baldassare Bonura, nessuno indaga, Pm e Gip di Palermo archiviano
Baldassare Bonura. La Procura di Palermo non ha indagato su Giuseppe Montalbano
Baldassare Bonura. Su Facebook le foto-documento dell’ Hotel San Bartolomeo
Una risposta a Giovanna Livreri, falso e truffa ai danni di due clienti. Condannata, e poi prescrizione