Giustizia. Ue bacchetta l’Italia, “chi sbaglia paga”

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Responsabilità toghe, Ue contro l’Italia

http://www.ilsole24ore.com

26 settembre 2013

di Donatella Stasio

La procedura di infrazione, seppure scontata perché obbligata, sembra destinata non solo a riaprire lo scontro ma ad accenderlo ancora di più visto che nel frattempo i Radicali, con l’appoggio del centrodestra, hanno rilanciato i referendum sulla giustizia tra cui quello sulla responsabilità civile dei giudici. E così torna il refrain «Chi sbaglia, paga»

ROMA – Dopo due anni di inerzia, c’era da aspettarselo: la Commissione europea ha deciso di aprire la procedura di infrazione contro l’Italia per non aver adeguato le norme sulla responsabilità civile dei giudici al diritto europeo. Oggi dovrebbe arrivare al governo italiano una lettera di messa in mora, primo passo della procedura di infrazione. La notizia ha riperto lo scontro politico che per due anni ha impedito di dare attuazione alla sentenza con cui la Corte di Lussemburgo aveva condannato l’Italia perché la legge n. 117 dell’88 sulla responsabilità civile delle toghe non copre la «manifesta violazione del diritto europeo» (indipendentemente dal dolo o dalla colpa grave del giudice responsabile) per cui, in tal caso, non è previsto il risarcimento dei danni da parte dello Stato. Il centrodestra (con in testa la Lega) ha infatti usato la sentenza della Corte Ue per aprire una breccia nella legge 117/88 e sostituire l’attuale responsabilità indiretta (paga lo Stato che poi si rivale sul giudice) con quella diretta del magistrato e per allargare all’attività interpretativa i casi in cui le toghe devono risarcire i danni. Il centrosinistra ha fatto muro ricordando i confini della sentenza Ue, ma poiché sul tema c’è una maggioranza trasversale (almeno nella scorsa legislatura), si è preferito mettere la riforma su un binario morto. Il tutto tra le minacce di sciopero dell’Anm e le critiche del Csm secondo cui il testo della Camera (arenatosi al Senato) rappresentava una lesione dell’autonomia e dell’indipendenza della magistratura.  Leggi tutto

Giustizia. Ue bacchetta l’Italia, “chi sbaglia paga”ultima modifica: 2013-09-26T09:37:00+02:00da aldo251246
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