Mafia & Servizi, svelato “Protocollo Farfalla”

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 KLICCA  “Il carcere delle spie”. “IL Manifesto” 2006

Mafia e servizi, Renzi toglie il segreto di Stato al “Protocollo Farfalla”

Dalle audizioni, il cui contenuto è stato secretato, è emerso che non sarebbe mai esistito un ‘protocollo Farfalla’ nel senso di un documento scritto che regola la possibilità per gli agenti del servizio di avvicinare i detenuti al carcere duro. Ci sarebbero invece state due operazioni specifiche e limitate nel tempo, denominate ‘Farfalla’ e ‘Rientro’, svolte nel 2005 e nel 2006, che avevano come obiettivo l’accesso a boss al 41 bis.

Fonte http://www.easyteachpoint.com/ 2 settembre 2014

Il premier Matteo Renzi toglie il segreto di Stato dal “Protocollo Farfalla“, l‘accordo riservato tra Sisde e Amministrazione penitenziaria che consentiva agli 007 di intrattenere contatti condetenuti al 41 bis. La decisione è stata comunicata dal direttore del Dis (Dipartimento per le informazioni e la sicurezza), Giampiero Massolo, alla presidente della commissione Antimafia,Rosy Bindi. Ora la commissione acquisirà la documentazione utile a completare l’indagine avviata sulla vicenda.

Il segreto di Stato sul protocollo è emerso nel processo a Roma in cui Salvatore Leopardi, ex funzionario del Dap, e Giacinto Siciliano, ex direttore del carcere di Sulmona, sono accusati di aver girato ai servizi notizie sul pentito di camorra Antonio Cutolo. Leggi tutto

 Un servizio segreto ‘clandestino’ nelle carceri

Emergerebbe dalle indagini di due magistrati romani, che avrebbero scoperto la struttura palallela.

Fonte www.inviatospeciale.com 6 maggio 2009

Autore: Roberto Barbera

Giravano ai servizi segreti le false rivelazioni investigative, ottenute con colloqui segreti con un ergastolano camorrista, imparentato con il boss Raffaele Cutolo, detenuto per vari omicidi, senza avvisare l’autorità giudiziaria.
Una sorta di intelligence parallela quella che, secondo la procura di Roma, era stata organizzata dal 2005 al 2006 al Dipartimento amministrazione penitenziaria (Dap) retto all’epoca da Salvatore Tinebra.
I pm capitolini Maria Monteleone ed Erminio Amelio hanno chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di Salvatore Leopardi ex magistrato ed ex capo del servizio ispettivo del dap, Giacinto Siciliano, ex direttore del carcere di Sulmona, attuale direttore del carcere di Opera a Milano, di un ispettore della polizia penitenziaria e di un dirigente amministrativo del Dap con la qualifica di direttore di carcere.
I reati a seconda delle posizioni sono di falso per soppressione, falso materiale commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici, falsità idelogica, rivelazione del segreto di ufficio, omessa denuncia di reati, rivelazione di segreto d’ufficio e rivelazione di segreto d’ufficio in relazione ad un procedimento penale. Udienza preliminare il 26 maggio davanti al gip Silvia Castagnoli.

Mafia & Servizi, svelato “Protocollo Farfalla”ultima modifica: 2014-09-20T17:22:41+02:00da aldo251246
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