MAFIA: MAXI BLITZ CON 99 FERMI, IMPIEGATI 1. 200 CARABINIERI

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Immagine tratta da www.ilpiave.it

Tratto da ANSA – PALERMO

16 DICEMBRE 2008

Maxi blitz dei carabinieri in diverse citta’ dell’isola e in Toscana, impiegati oltre 1.200 militari e poi elicotteri e unita’ cinofile. Capimafia e reggenti volevano rifondare Cosa nostra. Stroncati i progetti criminali dei boss di Palermo. Collusione con politici

PALERMO – Ci sono i nuovi capi delle famiglie mafiose di Palermo e provincia tra i 99 fermati dai carabinieri del Comando provinciale. L’operazione Perseo, ordinata dai pm della Dda, ha stroncato sul nascere i progetti criminali dei boss che avevano ricostituito la “commissione provinciale” di Cosa nostra, di cui non era ancora stato deciso il capo.

Alcuni centri della provincia di Palermo si sono svegliati “assediati” dai carabinieri, in particolare Bagheria e Belmonte Mezzagno, così pure alcune zone del capoluogo. Le scene del maxiblitz viste stamani all’alba ricordano quelle di vent’anni fa, quando l’allora pool antimafia ordinava retate in seguito alle dichiarazioni dei primi pentiti di mafia. Adesso ad accusare i boss ci sono le intercettazioni.

L’inchiesta Perseo è stata coordinata dal procuratore Francesco Messineo e dai sostituti della Dda Maurizio de Lucia, Marzia Sabella, Roberta Buzzolani e Francesco Del Bene. L’indagine dei carabinieri del Reparto operativo di Palermo é durata 9 mesi, insieme ai colleghi del Gruppo di Monreale. Gli investigatori hanno ricostruito i nuovi assetti mafiosi grazie a intercettazioni effettuate nei luoghi in cui i boss si riunivano per discutere affari e nuove strategie.

L’inchiesta sui nuovi boss a capo delle famiglie e dei mandamenti mafiosi di Palermo ha portato ad acquisire elementi che mettono in risalto l’interesse di Cosa nostra nella politica

In particolare, dalle intercettazioni si apprende la strategia messa in atto per appoggiare alle elezioni elettorali candidati che i boss ritengono affidabili.

E’ uno dei punti su cui si basa l’inchiesta Perseo che ha portato ad identificare decine di nuovi “uomini d’onore”, ed in particolare coloro che, di fatto, hanno svolto o svolgono un ruolo direttivo dell’attività delle “famiglie” mafiose palermitane di: Corso Calatafimi, Rocca Mezzo Monreale, Resuttana, Acquasanta, Porta Nuova, Altarello, Pagliarelli, Palermo Centro, Borgo Vecchio, Uditore, Borgo Molara Monreale, San Giuseppe Jato, San Cipirello, San Mauro Castelverde e Termini Imerese.

I carabinieri hanno pure identificato i presunti responsabili di numerose estorsioni ad attività imprenditoriali e commerciali, confermando ancora l’importanza vitale che il pizzo ha per l’organizzazione. C’é pure l’ennesima conferma sugli interessi della mafia nell’esecuzione di appalti pubblici e privati e sono stati acquisiti elementi che provano l’attuale interesse di Cosa nostra nel traffico internazionale di droga (fonte: www.ansa.it 16.12.2008).

MAFIA: MAXI BLITZ CON 99 FERMI, IMPIEGATI 1. 200 CARABINIERIultima modifica: 2008-12-16T18:35:00+01:00da aldo251246
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