Assunzioni, enti inutili e sedi mai aperte gli sprechi del 2008 costano cento milioni

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Tratto da la Repubblica Palermo20 Dicembre 2008

L’inchiesta

di Antonio Fraschilla

Circa 100 milioni di euro andati per scelte amministrative e, per malapolitica, per creare clientele. Soldi sprecati che graveranno come sempre sul bilancio della Regione. Anche il 2008 è stato un anno di spese fol­li, milioni di euro utilizzati per pagare le assunzioni di parenti di po­litici negli uffici di gabinetto, per gli stipendi dei dipendenti delle stazioni appaltanti giudicate inutili dalla Corte dei conti, o ancora per aumentare sempre di più i gettoni ai consiglieri delle società patecipate, che spesso non hanno nem­meno una sede, come la  Risem. Per non parlare dei 4 mi­lioni di euro che si è trovata 1’As­semblea regionale dopo le dimis­sioni del governatore Salvatore Cuffaro per coprire la liquidazione dei ­putati non rieletti, o del­l’ammanco da 1,4 milioni di euro nei conti della Fondazione Fedrico II.

­L’ultimo  spreco, in ordine di tempo, sta per arrivare sul tavolo dell’assessore alla Sanità Massi­mo Russo e riguarda i contratti di servizio tra le Ausl e la Multiservi­zi, la società regionale che si occupa di pul­izia e assistenza ammini­strativa. Grazie a una delle ultime delibere della giunta Cuffaro, ai mille dipendenti della Multiservizi è stato ­applicato il contratto dei regionali al posto di quello del ter­ziario in vigore fino allo scorso anno. Risultato? Nel 2008 il costo del personale, pagato con fondi re­gionali salirà di circa 5 milioni di euro. Un milione  dovrà pa­garlo l’assessorato all’Industria, il resto graverà sul fondo sanitario per i servizi erogati alle Ausl, per­chè con il vecchio contratto i dipendent­i venivano pagati per 40 ore settimanali, adesso ricevono stipendio per 36 ore, e le quattro ore aggiuntive le coprono attraverso straordinari. Il tutto mentre l’assessore Russo è alle prese con una drastica riduzione spese. Lo stesso assessore il mese scorso ha reso pubblico lo spreco guardante la spesa per i vaccini contro il papilloma virus che nel 2008 «ha superato la media nazionale», perché la Regione in passato avrebbe deciso di ac­qustare il farmaco più costoso, pagando inpiù 2,5 milioni di euro. A inagurare l’anno degli spre­chi ci aveva pensato l’ex govenatore Cuffaro. A gennaio sono stati ultimati i lavori della nuova sede di rappresentanza in via Maglioc­co. Un mega appartamento da 150 metri quadrati. arredato con divani in pelle “MatteoGrassi”, porte in  vetro e bagni rivestiti in marmo. Un ufficio lussuoso mai inaugurato, e costato comunque oltre 150 mila euro. A febbraio finiva invece sul tavolo della Corte dei Conti tutta l’operazione di vendita degli immobili, bocciata in pieno dai magistrati. La dismissione dei primi 34 immobili confluiti nel fondo della Pirelli Re ha portato a un incasso per la Regione di 220 milioni di euro, che su quegli stessi immobili adesso paga un affitto che la Corte dei conti ha giudicato «alquanto sostenuto e non facilmente conseguibile sul mercato». Ma oltre a dover coprire i costi di un affitto elevato eroderà a breve i 220 milioni incassati, l’operazione immobilare  è già costata quasi 25 milioni di euro per pagare la società Psp che ha fatto la ricognizione di tutti i beni della Regione. Uno degli sprechi più grandi del 2008 è stata la spesa per i contratti negli uffici di gabinetto:  30 milioni di euro serviti in gran parte per assumere figli, sorelle amici di politici di spicco dall’assessore regionale alla Famiglia  Francesco Scoma al coordinatore di Forza Italia Dore Misuraca, da Gianfranco Micciché al segretario Udc Saverio Romano. Un caso  quello dei parenti assunti negli uffici di gabinetto, scoppiato dopo l’assunzione ai Beni culturali della figlia dell’assessore al Presidenza Giovanni Ilarda. Peccato ­però che la ragazza si sia dimessa, gli altri parenti dei politici no. Un passo indietro non lo hanno fatto nemmeno gli amministratori delle società partecipate della Regione che invece di tagliare i compensi se li sono visti aumentare. La spesa per indennità e gettoni di presenza nei cda è passata dai 2,8 milioni del 2007 a 3,2 milioni di euro di quest’anno ed è cresciuto anche il numero delle società. Nel 2008 si sono aggiunte la Inforza (strategie euromediterranee), Cape Sicilia (operazione finanziarie di private equity) e Cine Sicilia. Ma cosa fanno queste società? Spesso poco o nulla, come laRisem che stando  alle ultime comunicazioni fornite dalla Regione conta ben 11 consiglieri d’amministrazione ma nemmeno una sede: l’assessore Ilarda ne ha annunciato la chiusura, ma ad oggi è ancora in vita. Lo spreco di certo non finisce qui, visto che uno degli ultimi provvedimenti varato dal ragioniere generale della Regione Enzo Emanuele le riguarda l’istituzione nelle  società partecipate del meccanismo duale: in sintesi un secondo organo di sorveglianza degli stessi cda,  servito a piazzare altri funzioni regionali dentro le aziende. Anche per chiudere le società i costi sono esorbitanti: la lunghissima liquidazione dell’Eas, che va avanti da cinque anni, rischia di costare carissima alle casse regionali, oltre 4,4 milioni di euro, solo per la parcella del commissario Marcello Massinelli. A pagare gli sprechi dell’anno a volte sono direttamente i cittadini. Come per il buco da 1,4 di euro nel bilancio della Fondazione Federico II gestita dall’ex direttore generale Alberto Acierno. Alla fine il conto della mala amministrazione lo pagheranno tutti i turisti della Cappella Palatina, che dal primo gennaio subiranno il caro biglietto (da 6 a 7,5 euro). Se a questo elenco si aggiungono i 50 milioni per gli sportelli multifunzionali che avrebbero dovuto avvicinare la domanda e l’offerta di lavoro e si confrontano con dati che rivelano un’ulteriore impennata della disoccupazione, la cifra di cento milioni e perfino sottostimata.

Antonio Fraschilla

Leggi il post “Io vendo, tu vendi…essi comprano” del blog www.la-tua-voce.it del 4 gennaio 2008

Assunzioni, enti inutili e sedi mai aperte gli sprechi del 2008 costano cento milioniultima modifica: 2008-12-23T22:21:00+01:00da aldo251246
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