Agrigento, abusivismo: condannato l’ex sindaco Sodano
18/11/2010
AGRIGENTO. La Cassazione ha confermato la condanna per abusivismo edilizio dell’ex sindaco di Agrigento ed ex senatore Calogero Sodano, che dovrà risarcire il danno al Comune, demolire a sue spese la costruzione, risarcire i danni alle associazioni ambientaliste Italia Nostra e Legambiente. Il pronunciamento della suprema corte, spiega l’avvocato di Legambiente Giuseppe Arnone, “ha accolto in toto le richieste formulate in udienza dalle parti civili, rigettando i ricorsi degli imputati, cioé Sodano e la moglie Antonella Gulotta.
Sodano tentò da sindaco in carica il grande imbroglio: la villa, del valore di circa un miliardo di lire, fu irregolarmente autorizzata dalla Soprintendenza. Dal nulla, tra il ’97 e il ’98, l’allora sindaco aveva realizzato abusivamente un pseudo ‘vecchio fabbricato’ e poi, con atti falsi, aveva simulato che quell’edificio esistesse da 50 anni”. Arnone ha rappresentato in Cassazione anche il Comune di Agrigento. Italia Nostra era difesa da Daniela Ciancimino