“Mafia? Meglio non parlarne“…
KLICCA “Non parlare di mafia a scuola” tutti contro il sindaco Damiano
Uscita shock del sindaco di Trapani. L’ex generale dei carabinieri, diventato primo cittadino con il Pdl, parla ai ragazzi di una scuola, loda il progetto sull’educazione alimentare e boccia quelli che analizzano Cosa nostra: “Spaventano i giovani”
1 giugno 2012
di GIACOMO DI GIROLAMO
“Le manifestazioni sulla mafia? Meglio di no. I corsi di sui prodotti tipici locali? Ben vengano“. A pensarla così è Vito Damiano, generale dei carabinieri in pensione, neo eletto sindaco di Trapani sotto le insegne del Pdl. In una delle sue prime apparizioni pubbliche, Damiano ha rispolverato un vecchio adagio: “Non bisogna parlare di mafia. Perché le si dà importanza. E poi i giovani si spaventano“. L’uscita di Damiano ha sollevato un vespaio. E dall’opposizione lo si invita a ritrattare parole “di una gravità assoluta” che evocano il profilo di un suo predecessore, Erasmo Garuccio: il sindaco che nel 1985 si spinse a dire “la mafia non esiste” . Vai all’articolo
Tangenti, a giudizio il sindaco di Campobello di Mazara (TP)
31/05/2012
Ciro Caravà è accusato di concussione. Con lui gli ex consiglieri comunali di maggioranza Antonio Di Natale e Giuseppe Napoli.
Questi ultimi erano stati arrestati nel maggio 2010 dalla Guardia di finanza, mentre il primo cittadino era finito in carcere lo scorso 16 dicembre nell’ambito di un’operazione antimafia
I tre politici – il cui processo davanti al Tribunale di Marsala inizierà il 25 settembre prossimo – sono accusati di avere preteso somme di denaro da un imprenditore di Mazara del Vallo (TP), Vito Quinci, per votare favorevolmente, in Consiglio comunale, la delibera relativa alla concessione edilizia per la realizzazione di un albergo con 220 camere da costruire, su un’area di circa 80 mila metri quadrati, nella frazione balneare di Tre Fontane. Vai all’articolo
Rassegna stampa
Sequestrati 25 milioni ad imprenditore trapanese vicino a Messina Denaro
2 risposte a Trapani. Neo sindaco : “Non bisogna parlare di mafia”