KLICCA La guardia di finanza torna all’Ars: controlli in banca
Fondi pubblici, all’Ars arriva la Finanza
08/10/2012
I finanzieri stanno acquisendo ulteriori elementi rispetto alla documentazione già consegnata dal presidente dell’Ars, Francesco Cascio. Obiettivo: verificare i movimenti di denaro nei conti correnti dei gruppi e incrociare i dati con i bilanci
PALERMO. Su disposizione della Procura di Palermo, i militari della Guardia di finanza si sono recati nei giorni scorsi all’Assemblea regionale siciliana nell’ambito dell’inchiesta sulla spesa dei fondi pubblici da parte dei gruppi parlamentari. I finanzieri stanno acquisendo ulteriori elementi rispetto alla documentazione già consegnata dal presidente dell’Ars, Francesco Cascio (Pdl), e dal segretario generale, Giovanni Tomasello, al procuratore aggiunto Leonardo Agueci, titolare dell’indagine. L’obiettivo degli investigatori è verificare i movimenti di denaro nei conti correnti dei gruppi e incrociare i dati con bilanci e ricevute di pagamento. Cascio e Tomasello, che stanno collaborando con la Procura fin dall’avvio dell’indagine conoscitiva, hanno sottolineato ai magistrati che la Presidenza dell’Ars si limita a trasferire i fondi pubblici ma non ha alcun potere di verifica sulla spesa in quanto i gruppi sono associazioni di diritto privato per cui operano in autonomia. Nel corso dell’ultima legislatura i gruppi hanno ricevuto dal Parlamento contributi per circa 60 milioni di euro.
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