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28/03/2014
Corte dei conti, “rimborsi gonfiati”: due ex manager condannati ad un maxi risarcimento da 15 milioni
Secondo quanto accertato dai giudici i due hanno consentito, violando i loro doveri di controllo, il pagamento di tariffe gonfiate anche del 400 per cento alla clinica Villa Santa Teresa
PALERMO. I giudici d’appello della Corte dei Conti hanno condannato Lorenzo Iannì e Giancarlo Manenti a due maxi risarcimenti da versare all’agenzia dei beni confiscati. Il primo, ex coordinatore sanitario del distretto sanitario di Bagheria, dovrà pagare 8 milioni e 350 euro, il secondo, ex direttore dell’azienda sanitaria palermitana, 6 milioni e 471 mila euro. Entrambi, già condannati in sede penale, vennero coinvolti nel processo per i rimborsi gonfiati alla clinica Villa Santa Teresa di Bagheria. Il centro medico, che è stato confiscato – da qui il risarcimento all’Agenzia – è finito al centro di un’inchiesta su legami tra mafia e sanità che ha visto protagonista Michele Aiello, titolare della clinica e prestanome del boss Bernando Provenzano. Per i giudici sia il direttore Manenti che il coordinatore Iannì hanno le stesse responsabilità. Leggi tutto
Archivio-Sicilia-Corte dei Conti, inchieste & risarcimenti